Così ci si libera (pure) dal senso di colpa
Un ostacolo psicologico da non sottovalutare
La forza di volontà è la capacità di un individuo di controllare le proprie azioni, di resistere alle tentazioni e di perseguire i propri obiettivi nonostante le difficoltà.
«È una combinazione di determinazione, autocontrollo, motivazione, perseveranza, autostima e fiducia nelle proprie capacità. Una forte forza di volontà può essere un fattore chiave per il successo personale in vari ambiti della vita, inclusi lo studio, il lavoro, il fitness, le relazioni interpersonali e il perseguimento dei propri ideali e obiettivi», spiega il professor Sarracino.
Perché allora non è sufficiente per vincere la fame emotiva o modificare quello a cui teniamo? Come ha scritto il neuroscienziato Brewer, essa ci pone di fronte ad alcuni ostacoli che sono difficili da superare alla lunga: desiderare di più quello che non si può avere; avere la sensazione che più si resiste più il desiderio persiste come nel noto esperimento psicologico di «non pensare all’orso bianco» in cui più ci costringiamo a non pensare all’orso più ci si imprime in testa; vivere un senso di fallimento che comporta il rischio di ricaduta e, di conseguenza, la nascita di senso di colpa. «Per cambiare un’abitudine, proprio come quella di resistere agli attacchi di fame emotiva, è importante non colpevolizzarci», sottolinea Sarracino.
«Proviamo a capovolgere il paradigma e invece di dire “ho sbagliato” pensiamo “non ha funzionato”. Questo permette di sviluppare la nostra mentalità di crescita e di imparare dall’esperienza. Il cambiamento delle abitudini richiede tempo, pazienza e persistenza. Non scoraggiamoci per i fallimenti occasionali o le ricadute, è normale che ci siano ostacoli lungo il percorso. L’importante è continuare a impegnarsi nel cambiamento e rimettersi sui binari anche dopo un passo falso. Il senso di colpa può essere una reazione naturale quando non si riesce a realizzare un cambiamento desiderato, ma non è sempre razionale o giustificato. Essere consapevoli dei nostri pensieri e delle nostre emozioni è il primo passo per affrontare il senso di colpa in modo costruttivo. Analizziamo razionalmente la situazione che ha causato il senso di colpa, chiedendoci se abbiamo fatto qualcosa di veramente sbagliato o se forse stiamo esagerando. Concentriamoci sugli aspetti che possiamo migliorare, ma evitando di giudicarci globalmente come persone non valide.
«Accettiamo che tutti commettono errori, che è normale sbagliare e questo vale anche nel percorso di crescita personale. Cerchiamo di essere compassionevoli verso noi stessi, trattandoci con gentilezza, proprio come faremmo con un amico in difficoltà».