Corriere della Sera

Addio marchi storici Al salone di Ginevra la Cina è protagonis­ta

Solo Renault presente, le novità MG e Byd

- Edoardo Nastri

GINEVRA (SVIZZERA) Il Salone di Ginevra è un grande attore alle sue ultime battute. Una lunga carriera sul palcosceni­co come appuntamen­to più importante al mondo dedicato all’automobile, un presente stanco con poche adesioni degli espositori.

Basta guardare le decine di camere di hotel o appartamen­ti ancora disponibil­i in zona a un paio di giorni dall’evento per rendersene conto: un tempo era impossibil­e trovare un posto già mesi prima. La quasi totalità dei costruttor­i ha infatti disertato la kermesse, tanto che tra i partecipan­ti si contano il gruppo Renault, i cinesi MG e Byd, Lucid, Pininfarin­a e Microlino. Cina batte Europa al Salone di Ginevra, chi l’avrebbe mai detto. Nonostante tutto, le novità sono poche ma buone. MG ha portato la MG3, compatta (4 metri di lunghezza) pensata per il mercato europeo con l’obiettivo di consumare poco — grazie a un motore full hybrid — e costare poco (circa 20 mila euro) per fare la guerra a bestseller come Renault Clio e Toyota Yaris. «Arriviamo sul mercato con il primo full hybrid MG, che definiamo Plus+ perché alza l’asticella di una tecnologia che continua a crescere», spiega Andrea Bartolomeo, Country Manager di MG. Il marchio inglese è rinato dopo l’acquisto da parte del gruppo cinese Saic che a Ginevra fa debuttare anche IM, un nuovo brand che arriverà in Europa nel 2025 con la berlina L6, elettrica da 800 chilometri di autonomia.

Renault porta una delle sue auto più importanti degli ultimi decenni. La nuova R5 è rinata elettrica con un design che richiama l’originale del 1972 ed è proposta in tre verDuster. sioni (95, 120 o 150 cavalli), due pacchi batteria (40 e 52 kWh per 300 e 400 chilometri di autonomia) e a un prezzo sotto i 25 mila euro.

Dacia, marchio del gruppo Renault, ha rinnovato la Spring, l’elettrica più economica del mercato che, secondo quanto dichiarato, costerà meno della precedente (oggi i prezzi partono da 21.450 euro). La nuova Spring ha 220 chilometri di autonomia e un design più fresco, con un pacchetto tecnologic­o più completo rispetto all’attuale, particolar­mente essenziale. Per Dacia è l’occasione di mostrare al pubblico anche la nuova Il gruppo cinese Byd presenta a Ginevra il marchio di lusso Yangwang che firma la U8, un super fuoristrad­a elettrico da oltre 140 mila euro con un look da Land Rover Defender, e la Denza D7, crossover a zero emissioni di medie dimensioni. Fondata nel 2010, Denza è una joint venture tra Byd e Mercedes-Benz pensata inizialmen­te per produrre e vendere auto di lusso in Cina. Oggi arriva in Europa: un nuovo cavallo di Troia per andare alla conquista del mercato.

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In alto, la MG3, compatta e ibrida. A sinistra, la YangWang U8, fuoristrad­a del gruppo Byd da 1.200 cavalli di potenza. Sotto, la nuova Dacia Spring (gruppo Renault), elettrica da 220 chilometri di autonomia

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