Nancy Mace, dalle critiche al sostegno: «Vincerà lui»
La deputata COLUMBIA Nancy Mace era al fianco di Donald Trump, sul palco, al party della vittoria nelle primarie in South Carolina. Con loro, il governatore e tutti i senatori e deputati dello Stato al Congresso (tranne uno, che appoggia Nikki Haley). L’ex presidente ha elogiato Mace che ha lavorato per assicurargli altri endorsement, ha accompagnato Lara Trump (la nuora) agli eventi elettorali. E il nome di Mace appare persino nella lunga lista di possibili vice di Trump. Non è sempre stato così. Nel 2022, lui la definì «una infedele» e «una perdente», poiché la deputata che aveva lavorato alla sua campagna elettorale condannò l’assalto al Congresso del 6 gennaio dicendo che aveva «spazzato via ogni lascito positivo di Trump come presidente».
Come vi siete rappacificati?
«Penso che il mio appoggio abbia più significato in vista delle elezioni di novembre proprio perché non vediamo le cose sempre allo stesso modo. Tendo ad essere un po’ indipendente.
Ci sono persone che non sono d’accordo su tutto come me, ed è quello che rende grande questo Paese. Io guardo al futuro e agli ultimi tre anni con Biden: preferisco mille volte Trump, questo era un endorsement ovvio, è la persona che vogliono gli elettori repubblicani e vincerà le primarie in ogni Stato con numeri record».
Haley ha preso il 40% dei voti: erano primarie aperte ai democratici; ma il risultato non è anche un campanello d’allarme sul fatto che i repubblicani moderati potrebbero non votare per Trump a novembre?
«No, perché la sua rivale è stata sostenuta da voti e soldi dei democratici. È disgustoso».
Lei ha detto che Haley fu una brava governatrice. Trump potrebbe mai sceglierla come vice?
«Non è una domanda per me».
Che cosa succederà agli aiuti all’Ucraina approvati al Senato?
«Non credo che verranno messi al voto alla Camera prossimamente. L’immigrazione è l'unica cosa di cui si parla nel mio distretto».