Assalto a Theo da Premier e Liga Il Napoli a Garcia
Il Milan valuta le offerte per Hernandez De Laurentis annuncia il tecnico con un tweet
Dall’Arabia a volte ritornano, segno che gli sceicchi in fondo non hanno così tanto appeal. Rudi Garcia si rende protagonista del viaggio al contrario: dal deserto di Cr7 con l’Al Nassr al Napoli di Osimhen (almeno finora). Aurelio De Laurentiis sceglie tempi e modi per comunicare il nuovo allenatore del Napoli: Rudi Garcia irrompe durante la partita dell’Italia attraverso un tweet improvviso. Il colpo a sorpresa, come sempre, al termine di settimana in cui De Laurentiis ha spiazzato parlando di un casting fra 40 candidati.
La serata inizia con un primo cinguettio di ringraziamenti a Spalletti e continua con il secondo — più incisivo — dell’annuncio dell’erede. Alle 20.48 informa urbi et orbi: «Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!». L’allenatore, 59 anni, originario di Nemours, ha firmato un contratto biennale con opzione di rinnovo per un’altra stagione: guadagnerà 3 milioni circa. In Italia ha già allenato la Roma e, curiosamente, fu sostituito da Spalletti di cui ora raccoglie l’eredità. Ha vissuto nella capitale due stagioni esaltanti conclusesi al secondo posto dietro la Juve di Conte. «Che piacere sposare il progetto del Napoli — ha scritto sui social —, che piacere tornare in Italia, sono motivato e ambizioso ora come non mai per continuare a portare in alto i colori dei campioni d’Italia»
Non sarà semplice per il Milan respingere le maxi offerte in arrivo per Theo Hernandez: i colossi della Premier, i due club di Manchester in primis, e le potenze della Liga sono in prima fila per accaparrarsi l’esterno della Nazionale francese che pur ha rinnovato il contratto con il Diavolo a febbraio. È legato al Milan fino al 30 giugno del 2026 con un ingaggio che di recente è passato da 1,5 milioni a 4. Condotto a Milano da Paolo Maldini, Theo ha celebrato di recente l’addio del dirigente con un post sui social. «Triste dover dire addio a qualcuno che si è fidato di me e mi ha aiutato a diventare il giocatore che sono oggi. Ti auguro il meglio e che la vita ci riporti insieme».
Ora in via Aldo Rossi sono consapevoli che stanno per essere recapitate proposte superiori ai 70 milioni, che per lo meno imporranno una riflessione.
Milan ma anche Inter, i due club sono impegnati in un derby per Frattesi e Milinkovic Savic. È chiaro che, qualora il Milan dovesse incassare una cifra di rilievo per la vendita di Theo, il ricavato verrebbe reinvestito per mantenere la squadra competitiva. Si spiega così l’iscrizione alla corsa per Davide Frattesi del Diavolo. I rossoneri sono pronti perciò a incontrare Giuseppe Riso, agente della mezzala del Sassuolo, la prossima settimana. 35 milioni è la valutazione del giocatore, seguito anche da Roma, Juve, e Inter che ha individuato in Mulattieri la contropartita tecnica. Eppure sia Pioli sia Simone Inzaghi hanno indicato come prima scelta per rafforzare la squadra un’altra figura. Ovvero Milinkovic Savic, legato alla Lazio da un solo anno di contratto ma con uno stipendio attualmente da 3,2 milioni. Posto che il costo del cartellino è simile per entrambi i giocatori, l’investimento da compiere per l’ingaggio è ben diverso. Frattesi guadagna 700 mila euro, Milinkovic per il grande salto in una big chiede almeno 4,5 milioni. Ecco perché i dirigenti di Milan e Inter dirottano le attenzioni sul giocatore del Sassuolo.
Un blitz in sede di Federico Pastorello è servito per chiarire le posizioni dei due centrali difensivi dell’Inter. De Vrij rinnoverà il contratto di due anni la prossima settimana. Oggi invece verrà esercitato il riscatto di Acerbi.
Le richieste
Derby per la mezzala: Inzaghi e Pioli chiedono Milinkovic, i club preferiscono Frattesi