Finanza e non profit, il buon patto
Forum del Terzo settore e Forum per la Finanza sostenibile, chiude la V edizione dei Cantieri ViceVersa Fiaschi: «Rapporto sempre più profondo». Bicciato: «Welfare equo vantaggioso anche per gli investitori» I corsi formativi della Summer School. Tanti modelli già di successo: da Arci a Anpas, da Aics a Anffas
Più di cento partecipanti iscritti «in presenza», una formula e una rosa di partner sempre più ampie, una Academy per tradurre le parole teoriche in «formazione» concreta, sia per il mondo del Terzo settore sia per quello della finanza: da una parte perché per incidere sul sociale i soldi servono e imparare come chiederli e gestirli non significa stringere un patto col diavolo, anzi; dall’altra perché l’idea di una finanza etica, sostenibile, e contemporaneamente redditizia non può che guadagnarci da un rapporto intenso e collaborativo col Terzo settore. E la prova che queste riflessioni stanno finalmente rispecchiando un «comune sentire» sempre più diffuso è la grande partecipazione alla quinta edizione dei Cantieri ViceVersa con la Summer School che si è aperta a Padova da mercoledì 14 giugno e che si conclude oggi.
Promozione e organizzazione dell’iniziativa si devono anche questa volta al Forum nazionale Terzo settore e al Forum per la finanza sostenibile. I cui rispettivi responsabili dei Cantieri, Claudia Fiaschi e Francesco Bicciato, hanno aperto in momenti diversi la prima giornata di lavori. L’obiettivo è quello di «agevolare il dialogo, il confronto e la conoscenza tra Enti del Terzo Settore (Ets) e operatori finanziari», anche per individuare «gli strumenti di finanza sostenibile (grant, crediti, equity, assicurazioni, garanzie) in grado di rispondere alle esigenze dell’universo del Terzo Settore italiano».
La condivisione delle esperienze di proficua collaborazione già realizzate tra i due universi è stata naturalmente una componente importante dei lavori stessi. Già nella edizione 2022 gli esempi non erano mancati: come il consorzio delle «Officine solidali» attivato con successo da Arci nel campo dell’accoglienza oppure l’impresa sociale «Insieme» costituita da Misericordie e Anpas per l’acquisto e la gestione di ambulanze; o la cooperativa sociale «Come Noi» - progetto sperimentale di Anffas per l’avviamento di persone con disabilità alla convivenza assistita in appartamento - o ancora l’esperienza ormai consolidata di Aics sul fronte delle polizze assicurative per i propri associati. E la lista completa sarebbe assai lunga.
«È fondamentale - sottolinea Claudia Fiaschi - che la sensibilità verso una finanza capace di creare impatto sociale positivo continui a crescere come ormai da un po’ di tempo sta avvenendo, e una delle leve affinché questo impatto sia generato davvero è proprio la costruzione di un rapporto sempre più profondo tra finanza e Terzo settore. Il fatto che grazie ai Cantieri ViceVersa esista ora un luogo di incontro fra questi due mondi, e che questo incontro sia diventato un appuntamento stabile, è allo stesso tempo un importante traguardo raggiunto e un punto di partenza continuamente rinnovato verso il gradino successivo».
Il programma di quest’anno è stato il più articolato tra quelli realizzati finora. I tavoli di lavoro rappresentano da un lato il fronte della «offerta» finanziaria, a sua volta suddiviso per tipologia e contenente quindi il mondo delle banche e dei fondi di investimento, delle assicurazioni, della filantropia, del fundraising; dall’altro il fronte della «domanda» proveniente dal sociale e perciò comprendente il mondo delle organizzazioni di volontariato, delle imprese e/o cooperative sociali, delle associazioni sportive. Ogni tavolo è stato guidato da «tutor» esperti per arrivare al termine della discussione con proposte concrete.
E poi c’è il capitolo formazione con la «Cantieri Viceversa Academy» - anche in questo caso con due linee di corso: per gli operatori del Terzo settore e per quelli finanziari - a cui tutti gli iscritti della Summer School sono stati chiamati a partecipare (chiunque si è comunque potuto iscrivere su www.cantieriviceversa.it). «Il mondo finanziario - rileva Bicciato - sta acquisendo una consapevolezza sempre più matura del fatto che un welfare equo è non solo eticamente giusto ma anche più produttivo nell’interesse degli investitori. In questo senso una esperienza come quella dei Cantieri ViceVersa è finora unica in Europa e rappresenta un modello per tutti».