Inflazione, attenti al nemico invisibile
Fa poca paura, ma il rischio è quello di un brutto risveglio per le imprese e per i consumatori «L’Economia» domani gratis in edicola con il «Corriere»
Il nemico invisibile adesso si chiama inflazione. C’è il rischio di sottovalutare la portata e la durata dei rincari di molte materie prime. Ce lo ricorda Ferruccio de Bortoli nella sua analisi su L’Economia in edicola domani gratis con il Corriere della Sera.
«Nelle filiere industriali — ricorda de Bortoli — è in atto un sanguinoso confronto tra chi produce e chi distribuisce. Fenomeni di accaparramento speculativo di alcune materie prime o semilavorati (per esempio il cartone) ripropongono antiche scene di sparizione da depositi e scaffali di merci calmierate nei lontani anni 70 e 80». Oggi però gran parte di noi è figlio della deflazione. I soldi sul conto corrente continuano a rendere quasi zero.
Le multinazionali saranno in grado di reggere meglio di molte aziende del made in Italy che cominciano a temere, se la fiammata non si spegnerà, per la tenuta dei margini. Il governo potrebbe agire sull’Iva, come ha fatto per le accise energetiche. Ma la coperta è corta.
Il tema delle multinazionali è anche al centro di un altro approfondimento. Le grandi realtà internazionali restano un rebus per il nostro mondo politico che si divide in due filoni: il sovranismo classico
della destra e l’avversione di settori della sinistra a trazione sindacale.
Molto ricca la sezione dedicata alle Imprese a cominciare dalla storia di copertina dedicata a Michele Bauli, presidente del gruppo che ha saputo creare un vero e proprio polo del dolce Made in Italy e adesso guarda al futuro. Dopo le acquisizioni di Doria, Motta,
Alemagna e Bistefani scatta la sfida della diversificazione. Invece la general manager di eBay, Alice Acciarri: «Connettiamo le aziende col mondo per spingere l’Italia. Creiamo valore e diamo voce alle comunità». Il nostro Paese è il quinto mercato della piattaforma che compie vent’anni e le aziende che vendono online sono cresciute del 98%. Punta sulle grandi potenzialità italiane anche Francesco Canzonieri, il banchiere creatore di Nextalia: «Avrà due anime: la costruzione di un progetto Paese che investendo nell’economia reale crei valore per le aziende, per i territori di riferimento e per gli stakeholder. L’aspirazione è di contribuire a creare tramite l’intervento del private equity nuovi campioni italiani».
In questo numero torna Trovolavoro, lo speciale dedicato alle opportunità occupazionali. Infine, la sezione Patrimoni dedica ampio spazio alla protezione delle famiglie. Quanto costa assicurare i quattro rischi principali, dalla responsabilità civile all’invalidità. I conti in tasca (e la spesa) dai 30 ai 60 anni. Un’adeguata copertura «libera» in modo efficace la liquidità ferma in banca per gli imprevisti.