Il cordoglio di Quirinale e von der Leyen «Rispettare la sicurezza»
«Ho appreso con profondo dolore la notizia del tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone. Esprimo il cordoglio di tutto il Governo alle famiglie delle vittime, con un pensiero particolare rivolto ai bimbi rimasti gravemente feriti e ai loro familiari». Così ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi ha commentato la tragica caduta della cabina della funivia che collega la cittadina del Lago Maggiore con la vetta del Mottarone, precipitata ai piedi di un bosco a 100 metri dalla stazione di arrivo sulla montagna che domina la sponda piemontese del lago. Una tragedia che ha provocato 14 vittime e un’accorata reazione da parte di tutte le figure politiche e istituzionali del Paese.
«Il tragico incidente — ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella — suscita profondo dolore per le vittime e grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita». Il capo dello Stato ha così espresso «alle famiglie colpite e alle comunità in lutto la partecipazione di tutta l’Italia», ma ha richiamato anche «al rigoroso rispetto di ogni norma di sicurezza per tutte le condizioni che riguardano i trasporti delle persone». Dello stesso tono anche il tweet del presidente del parlamento europeo David Sassoli, tra i primi a chiedere chiarezza su quanto accaduto: «Che sia fatta subito chiarezza sulle cause di questa assurda tragedia», ha scritto.
Una tragedia che ha trasformato in una giornata di lutto la domenica alla vigilia del ritorno in «giallo» dell’Italia e che l’ex premier Giuseppe Conte non ha esitato a definire, anche lui con un tweet, «inaccettabile». Un «giorno di dolore per l’intero Paese», gli ha fatto eco il presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati, che ha rivolto «un pensiero commosso ai bambini» e ringraziato le squadre del Soccorso alpino e speleologico, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Un «incidente assurdo», ha twittato il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni, sottolineando come la disgrazia «porta il lutto in una domenica che doveva essere di speranza». A unirsi al coro, dopo aver appreso «con profondo sgomento la notizia», Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara: «Le vittime stavano vivendo una giornata di ritrovata serenità, godendo delle bellezze del territorio dopo mesi di restrizioni».
Al dolore che ha unito la politica italiana si sono aggiunti i messaggi di vicinanza arrivati a più voci dall’Europa. «Sono molto addolorata per il tragico incidente. Ai familiari delle vittime porgo il profondo cordoglio dell’Europa — sono le parole di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea —. Condivido la grande apprensione per quanti stanno lottando in queste ore per la vita». Anche il cancelliere austriaco Sebastian Kurz esprime le sue «più sincere condoglianze» e augura una pronta guarigione ai feriti. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha scelto di scrivere su Twitter in italiano: «Porgo le mie più sentite condoglianze alle famiglie e gli amici che hanno perso una persona cara nel tragico incidente — ha scritto —. L’Europa è in lutto con voi. Auguro una rapida guarigione ai sopravvissuti. Stay strong».
Da Mattarella «la partecipazione di tutta l’Italia». Gentiloni: un giorno che doveva essere di speranza Sassoli twitta: chiarezza sulle cause