Alfa Tonale, il lancio dovrà attendere 3 mesi
Così il modello userà le tecnologie di Stellantis. La produzione a Pomigliano
Il suv Alfa Romeo Tonale è stato rimandato di 12 settimane. Una decisione presa direttamente da Jean-Philippe Imparato, ceo del brand Alfa Romeo. Il veicolo era previsto nell’ultimo piano industriale presentato da Sergio Marchionne, a Balocco, il 1° giugno 2018, due mesi prima della sua scomparsa. Al salone di Ginevra 2019 venne proposto un primo concept. Ora, dopo l’accordo firmato tra Psa e Fca che ha dato origine alla nuova società Stellantis, Alfa Romeo può attingere alla tecnologia del nuovo gruppo, molto avanzata sui propulsori elettrificati.
Normale dunque che il ceo
La vettura
● Poco meno di tre mesi: di tanto è stata rimandata la produzione del Suv Tonale a Pomigliano
● Le prime unità del nuovo veicolo ibrido plug-in dovrebbero essere pronte nel primo trimestre del prossimo anno
abbia deciso di ritardare l’uscita del modello, per proporre al mercato un veicolo ibrido plug-in, al massimo dell’elettrificazione. Tonale nasce sulla piattaforma BWide condivisa dai vari marchi di Stellantis ma con un’impostazione per valorizzare le specificità caratteristiche di un’Alfa Romeo. La vettura verrà costruita nello stabilimento di Pomigliano dove si stanno ultimando le linee di produzione, per essere pronte a sfornare le prime unità nel primo trimestre 2022. Imparato, in questi pochi mesi, ha assorbito completamente il dna del marchio del Biscione. «Dispongo — ha sottolineato — di un team di persone che hanno competenze ed esperienze diverse, tutte molto determinate, con una passione autentica per il nostro marchio. È l’inizio di un viaggio entusiasmante».
L’Alfa Romeo vuole consolidare, con un futuro anche internazionale, una storia industriale italiana che non si ferma. Imparato in questi giorni ha provato personalmente sulla pista di Balocco la Giulia Gta, che verrà lanciata ufficialmente a maggio, per essere consegnata entro la prossima estate. Verrà costruita a Cassino. Una supercar con 540 cavalli fedele agli schemi della Giulia Gta del 1965 che potenziavano la meccanica, alleggerendo la carrozzeria al massimo, con l’adozione di materiali leggeri. Imparato discuterà con Carlos Tavares, il ceo di Stellantis, il piano industriale del brand; solo allora verranno stabilite le priorità, per la strada e per i circuiti.