Il contagio si espande dal macello E richiude un pezzo di Germania
In Germania è già diventato «il disastro della Tönnies». Sono saliti a 1330 i contagiati da Covid-19 nel più grande mattatoio d’europa, a Gütersloh, nel Land tedesco del Nord Reno-vestfalia. L’infezione si allarga di ora in ora, man mano che giungono i risultati dei tamponi completati ieri sui circa 6.500 addetti della Tönnies, l’azienda proprietaria dell’impianto. Mancano ancora gli esiti di circa 2 mila prelievi.
L’impianto è chiuso dall’inizio della settimana appena trascorsa, così come le scuole e i nidi dell’intera circoscrizione di Gütersloh. I dipendenti e il management sono stati tutti messi in quarantena stretta. Di più, poiché molte famiglie vivono in una precisa area della città di Verl, non lontano dalla fabbrica, è stata creata anche una zona rossa, nella quale vivono circa 670 persone. Da giovedì anche la Bundeswehr, l’esercito federale tedesco, è stata mobilitata.
La situazione è molto tesa. Si temono anche disordini e proteste sociali, se chiusure e misure restrittive dovessero essere rimesse in vigore, prospettiva per nulla esclusa. Ieri mattina il ministro-presidente del Land, Armin Laschet, ha fatto una visita a Gütersloh per incontrare il comitato d’emergenza che sta gestendo la crisi e valutare da vicino la gravità della situazione. Laschet,
Coesfeld
129 contagiati in un macello della ditta Westfleisch
Oer-erkenschwick
39 positivi in uno stabilimento Westfleisch: due sono morti
Birkenfeld
400 contagiati nello stabilimento della ditta Müller Fleisch
che è anche uno dei tre candidati alla guida della Cdu per la successione ad Angela Merkel, ha messo in guardia dal rischio di una nuova ondata della pandemia e non ha escluso di ripristinare il lockdown nell’intero Stato . Il ministro della Sanità del Nord Reno-vestfalia ha intanto disposto test obbligatori per l’intero settore della lavorazione delle carni, che occupa circa 20 mila addetti ed è considerato a rischio.
Il caso della Tönnies ha portato in primo piano una gravissima realtà sanitaria e
Berlino
Bad Bramstedt
50 contagi in un mattatoio della ditta Vion su 260 operai. Il 90% asintomatici
Gütersloh
Il focolaio peggiore: 1.330 contagi (e molti ancora da testare) su 6.500 dipendenti di un mattatoio della Tönnies
Straubing-bogen
A maggio,
77 contagi su 1.000 dipendenti di un macello avicolo sociale, legata all’industria della carne in Germania. «La nostra fiducia nella ditta Tönnies è pari a zero», ha detto Thomas Kuhlbusch, capo dell’unità di crisi di Gütersloh.
Secondo la versione di Clemens Tönnies, capo dell’azienda e celebre per essere il proprietario della squadra di calcio di Bundesliga Schalke 04, causa primaria del contagio sarebbero le centinaia di lavoratori stranieri, in maggioranza polacchi e rumeni. Nel lungo weekend dell’11 giugno hanno visitato le famiglie nei loro Paesi d’origine,