Corriere della Sera

Il contagio si espande dal macello E richiude un pezzo di Germania

- Dal nostro corrispond­ente a Berlino Paolo Valentino CDS

In Germania è già diventato «il disastro della Tönnies». Sono saliti a 1330 i contagiati da Covid-19 nel più grande mattatoio d’europa, a Gütersloh, nel Land tedesco del Nord Reno-vestfalia. L’infezione si allarga di ora in ora, man mano che giungono i risultati dei tamponi completati ieri sui circa 6.500 addetti della Tönnies, l’azienda proprietar­ia dell’impianto. Mancano ancora gli esiti di circa 2 mila prelievi.

L’impianto è chiuso dall’inizio della settimana appena trascorsa, così come le scuole e i nidi dell’intera circoscriz­ione di Gütersloh. I dipendenti e il management sono stati tutti messi in quarantena stretta. Di più, poiché molte famiglie vivono in una precisa area della città di Verl, non lontano dalla fabbrica, è stata creata anche una zona rossa, nella quale vivono circa 670 persone. Da giovedì anche la Bundeswehr, l’esercito federale tedesco, è stata mobilitata.

La situazione è molto tesa. Si temono anche disordini e proteste sociali, se chiusure e misure restrittiv­e dovessero essere rimesse in vigore, prospettiv­a per nulla esclusa. Ieri mattina il ministro-presidente del Land, Armin Laschet, ha fatto una visita a Gütersloh per incontrare il comitato d’emergenza che sta gestendo la crisi e valutare da vicino la gravità della situazione. Laschet,

Coesfeld

129 contagiati in un macello della ditta Westfleisc­h

Oer-erkenschwi­ck

39 positivi in uno stabilimen­to Westfleisc­h: due sono morti

Birkenfeld

400 contagiati nello stabilimen­to della ditta Müller Fleisch

che è anche uno dei tre candidati alla guida della Cdu per la succession­e ad Angela Merkel, ha messo in guardia dal rischio di una nuova ondata della pandemia e non ha escluso di ripristina­re il lockdown nell’intero Stato . Il ministro della Sanità del Nord Reno-vestfalia ha intanto disposto test obbligator­i per l’intero settore della lavorazion­e delle carni, che occupa circa 20 mila addetti ed è considerat­o a rischio.

Il caso della Tönnies ha portato in primo piano una gravissima realtà sanitaria e

Berlino

Bad Bramstedt

50 contagi in un mattatoio della ditta Vion su 260 operai. Il 90% asintomati­ci

Gütersloh

Il focolaio peggiore: 1.330 contagi (e molti ancora da testare) su 6.500 dipendenti di un mattatoio della Tönnies

Straubing-bogen

A maggio,

77 contagi su 1.000 dipendenti di un macello avicolo sociale, legata all’industria della carne in Germania. «La nostra fiducia nella ditta Tönnies è pari a zero», ha detto Thomas Kuhlbusch, capo dell’unità di crisi di Gütersloh.

Secondo la versione di Clemens Tönnies, capo dell’azienda e celebre per essere il proprietar­io della squadra di calcio di Bundesliga Schalke 04, causa primaria del contagio sarebbero le centinaia di lavoratori stranieri, in maggioranz­a polacchi e rumeni. Nel lungo weekend dell’11 giugno hanno visitato le famiglie nei loro Paesi d’origine,

 ??  ??
 ??  ?? Jonathan Safran Foer, 43 anni
Jonathan Safran Foer, 43 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy