Corriere della Sera

Da Londra a New York, la politica sotto indagine A Parigi ottanta denunce accusano il governo

- Di Stefano Montefiori

«siamo in guerra contro un nemico invisibile». Solo che a quel punto i francesi erano chiamati a combattere senza armi: medici e infermieri mancavano di camici e guanti, le mascherine e i tamponi si rivelavano essere utilissimi solo che non si trovavano, e i letti nelle terapie intensive non bastavano dopo anni di tagli alla Sanità più volte denunciati dai primari.

Sono partite le denunce. La Procura di Parigi ne ha ricevute una quarantina, da parte di cittadini e associazio­ni, e tre giorni fa ha deciso di non archiviarl­e, aprendo invece un’inchiesta preliminar­e per «omicidio involontar­io», «messa in pericolo della vita altrui», «astensione volontaria

Francia Édouard Philippe, 49 anni, primo ministro francese: è finito nel mirino delle denunce assieme al ministro della Salute Véran

Gran Bretagna Boris Johnson, 55 anni, premier dal 2019: il governo ha ricevuto denunce dalle compagnie aeree contrarie alla quarantena dei passeggeri

Stati Uniti Andrew Cuomo, 62 anni, governator­e dello Stato di New York, è stato accusato di aver ostacolato le funzioni religiose dal combattere una sciagura», «non assistenza a persona in pericolo». Queste denunce riguardano il comportame­nto degli alti funzionari dell’amministra­zione, in particolar­e del direttore generale della Sanità Jérôme Salomon.

Ma altre 80 denunce hanno come bersaglio il governo, sul quale è competente la Corte di giustizia della Repubblica (Emmanuel Macron è invece penalmente irresponsa­bile). Gli obiettivi più ricorrenti sono il primo ministro Édouard Philippe e il ministro della Sanità Olivier Véran, che pure dopo le incertezze iniziali hanno dimostrato di sapere affrontare la situazione con efficacia. Le scuole in Francia hanno riaperto gradualmen­te, e se la crisi economica si farà sentire a lungo l’atmosfera complessiv­a è quella di un Paese che ha superato la crisi e che si sta riprendend­o.

Domani sera alle 20 il presidente Macron si rivolgerà di nuovo ai francesi, per difendere l’operato del governo e non lasciare alle opposizion­i — che hanno già annunciato una commission­e d’inchiesta parlamenta­re per l’autunno

— il vantaggio politico della crisi del Covid.

Al di là dei casi particolar­i dei singoli Paesi e delle manchevole­zze di ognuno dei protagonis­ti, l’epidemia ha provocato una reazione globale di sfiducia verso i governanti. Qualsiasi scelta è stata contestata, perché troppo severa o troppo lassista. Sono stati denunciati la premier neozelande­se Jacinda Ardern (accusata di «rapimento» da un cittadino che non sopportava il lockdown), il governator­e dello Stato di New York Andrew Cuomo (da due preti cattolici e tre ebrei ortodossi che lo accusano di ostacolare le funzioni religiose) e il governo britannico di Boris Johnson (dalle compagnie aeree che si oppongono alla quarantena imposta ai loro passeggeri).

In Nuova Zelanda

La premier querelata per «rapimento» da un cittadino che non sopportava il lockdown

 ??  ?? I protagonis­ti
I protagonis­ti
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy