«Chili di troppo post lockdown? Verdura e pasta per tornare in linea e anche difenderci»
La strategia del nutrizionista Sorrentino: sì anche a pizze leggere, ma tante camminate
dimagrire, tenendo alte le difese immunitarie.
Dal 3 giugno si trova in libreria «La dieta Sorrentino» sottotitolo «L’alimentazione salutare per dimagrire e stare bene». Con quattro slogan in copertina che aiutano a capire i messaggi fondamentali: «La pasta non fa ingrassare» (un suo must da sempre); «Troppa carne fa male» (un evergreen); «Mangiare sano previene le malattie» (molto attuale); e «In forma in 30 giorni con gustose ricette» (finalmente qualcuno che ci aiuta dandoci le idee per cucinare).
Professor Sorrentino, che tipo di paziente viene da lei oggi e cosa le chiede?
«La maggior parte delle persone sono ingrassate perché si annoiavano e tutti si sono messi a cucinare. Ma ora il risultato è il sovrappeso».
Ovviamente vogliono dimagrire. Le chiedono altro?
«C’è molta attenzione alla salute, la gente era ed è spaventata da tutto. I pazienti chiedono come tenere alte le difese immunitarie. Due mesi fa ci fu il boom della vitamina
I consigli
La dieta mediterranea è la migliore perché aumenta la proliferazione di linfociti T, dunque aumenta le difese immunitarie. Oltre a tanta frutta e verdura, si possono mangiare anche la pasta (purché con condimenti leggeri) e una volta alla settimana la pizza (ma senza mozzarella)
Frutta secca e cioccolato fondente non possono mai mancare nella dieta. Attenzione alle vitamine: la C non va assunta attraverso gli integratori se si mangia una corretta dose di frutta e verdura; la D va sempre dosata e prescritta da un medico perché il sovraccumulo può dare problemi
L’alimentazione da sola non basta per rimettersi in forma e allo stesso tempo aumentare le difese immunitarie. Un corretto stile di vita prevede anche l’attività fisica: è sufficiente anche una bella camminata di quaranta minuti almeno tre volte alla settimana