La «Bild» e la solidarietà (all’italia) che non arriva
La Bild Zeitung ha dedicato ieri un’intera pagina all’italia. Una pagina affettuosa, sin dal titolo e dall’incipit: «Siamo con voi», «Piangiamo insieme a voi i vostri morti». Una manifestazione di empatia forte e fraterna. «Vi siamo vicini in questo momento di dolore perché siamo come fratelli». E poi un riconoscimento sorprendente: «Ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia». La parte centrale è un elenco di luoghi comuni: il tiramisù, Rimini, la Toscana, Umberto Tozzi e, per quelli più raffinati, Paolo Conte. La voglia di emulare la «vostra rilassatezza, bellezza, passione». La bravura in cucina, la pasta, la dolce vita, manca solo il mandolino. «Per questo vi abbiamo sempre invidiato». Come se in Italia nessuno lavorasse. Mai.
Il finale è in crescendo: «Siete sempre nei nostri pensieri. Ce la farete. Perché siete forti. La forza dell’italia è donare l’amore agli altri».
L’arrivederci è il trionfo dello stereotipo: «Ciao Italia, ci rivedremo presto, a bere un caffè, o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria».
Eppure, qualcosa non funziona: «Ce la farete. Perché siete forti». Cioè da soli. Non una volta ricorre la parola solidarietà. Nessun
Omaggio
Dopo le polemiche dei giorni scorsi sugli aiuti che gli italiani non «meritano», il quotidiano tedesco «Bild» ha titolato: «Siamo con voi». Però: «Ce la farete» (da soli) accenno alla minaccia contro la casa comune, l’europa. Nessun accenno alla necessità che i fratelli più ricchi aiutino i più poveri della famiglia. Con rispetto per lo sforzo, è una pagina ipocrita. Che contraddice l’impegno per «un’europa unita», meritoriamente scritto nella «missione» della casa editrice Axel Springer, di cui Bild fa parte.
Di queste manifestazioni di affetto facciamo volentieri a meno. Per fortuna, la Bild Zeitung non è la Germania, da cui in questi giorni riceviamo belle dimostrazioni concrete di solidarietà e aiuto. Ma da cui ci aspettiamo anche chiarezza sulla madre di tutte le questioni: la garanzia finanziaria a tutela del mercato unico e dell’economia europea. Come dice Jürgen Habermas, «se il Nord non aiutasse il Sud, perderebbe non solo se stesso, ma anche l’europa». Non pare che la Bild ne abbia contezza.