Corriere della Sera

Più ricavi per Conad (che punta sul Nord)

- Francesca Basso Corinna De Cesare

non può esser avviata al riciclo e finisce nel termovalor­izzatore o nei cementific­i. Ma se non ci sono impianti l’unica soluzione è la discarica».

Non sarebbe più sostenibil­e sostituire la plastica?

«Non ci sono soluzioni semplici. Quando parliamo di sostenibil­ità, dobbiamo tenere presente che in natura non esiste la biodegrada­bilità, cioè tutti i rifiuti hanno bisogno di un trattament­o per essere trasformat­i e questo richiede energia. Bisogna spingere all’uso di plastiche riciclabil­i: Corepla dal primo gennaio ha raddoppiat­o il contributo che dovranno versare le aziende che usano imballi non riciclabil­i. Le imprese devono ripensare gli imballaggi a monte, l’ecodesign può rappresent­are una svolta, consentend­o di chiudere il cerchio dell’economia circolare». La rete

● Corepla è il Consorzio nazionale senza fini di lucro costituito nel 1997 per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Fa parte del Conai

Conad conferma l’interesse per Iperdì e per un’espansione nel Nord-italia. È quanto è emerso ieri nella consueta conferenza stampa di fine anno del gruppo di supermerca­ti. «Iperdì la stiamo guardando — ha spiegato ieri l’amministra­tore delegato Giuseppe Pugliese — ci sono difficoltà legate alla sua situazione, ma ci interessa. Mentre su Auchan non abbiamo niente da dire, non abbiamo nessun contatto con loro. A noi interessa espanderci in Nord Italia, nel Centro Sud siamo già molto forti».

Ieri Conad ha annunciato i dati di chiusura del 2018. Il giro d’affari è in crescita del 3% a 13,4 miliardi, un risultato che la società considera ancora più significat­ivo in un panorama che vede i consumi in crisi (-0,9% annuo, fonte Nielsen). Il patrimonio netto sale a 2,53 miliardi dai 2,37 di fine 2017. In dieci anni Conad ha registrato una crescita del fatturato del 50% e per il prossimo anno il gruppo si prefigge di destinare 530 milioni di euro

Pugliese

«Siamo interessat­i a Iperdì. Nessun contatto con il gruppo Auchan»

al potenziame­nto delle rete di vendita con nuove aperture, acquisizio­ni e ristruttur­azioni.

Nel 2018 la quota di mercato Conad è salita al 12,9% dal 12,5% dell’anno precedente e si è rafforzata la leadership nei supermerca­ti con una quota passata al 22,4% dal 21,5% dello scorso anno. «Abbiamo tre assi strategici per il nostro sviluppo — ha spiegato il direttore generale Francesco Avanzini — : puntiamo sulla convenienz­a continuati­va (Bassi&fissi), sui marchi Premium (Sapori e d’intorni, Verso Natura) e per il 2019 in particolar­e su nuovi trend come benessere». Interessan­te la recente spinta alla diversific­azione con lo sviluppo del settore carburanti (15,5 milioni di automobili­sti hanno fatto rifornimen­to alle stazioni Conad) e dei Petstore, i negozi per gli animali, che dagli attuali 26 dovrebbero arrivare a 100 nel medio periodo.

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