Scosse alla Fantic Motor: il Caballero diventa elettrico
Marchio di culto degli anni Settanta, alla fine del 2019 affiancherà ai modelli del rilancio la E-cab
Un nuovo Caballero guiderà il viaggio di Fantic Motor verso l’elettrico. Un percorso cominciato con le e-bike, tredici modelli a tutt’oggi in listino, che trainano il business della storica casa lombarda, «e che proseguirà — commenta l’amministratore delegato Mariano Roman — con un’ampia gamma di prodotti in mobilità elettrica urbana e ricreativa».
Il progetto della E-cab, questo il nome del Caballero elettrico, è stato presentato alla festa dei 50 anni del marchio: «Sarà in vendita alla fine dell’anno prossimo — prosegue Roman — e abbiamo intenzione di sviluppare altri prodotti in mobilità elettrica urbana e ricreativa, oltre alle ebike». Fantic Motor ha presentato anche una nuova bicicletta elettrica, la XF1DH downhill 200 mm.
Da novembre, poi, sarà finalmente in vendita anche il Caballero 500, presentato alla scorsa edizione di Eicma insieme ai modelli 125 e 200, già disponibili. Tutti condividono telaio e ciclistica. E tutti sono declinati nelle versioni Scrambler e Flat Track. La Scrambler si presenta con pneumatici semi-tassellati e cerchi da 19 e 17 pollici, mentre la Flat Track monta cerchi da 19 pollici con gomme racing. «In ogni caso il design è rievocativo del fantastico Caballero degli anni Settanta, minimalista, nel quale non c’è un solo dettaglio superfluo e tutto è funzionale all’utilizzo della moto», tiene a sottolineare Mariano Roman.
Nel 1969, proprio all’eicma, fu presentato il primo Caballero. Del 2016 le nuove versioni: «In tre anni abbiamo quasi triplicato il fatturato, che per il 2018 è stimato a 26 milioni di euro. Merito soprattutto delle biciclette elettriche. Confidiamo di chiudere il 2019 con 40 milioni di fatturato e di arrivare a 100 nei prossimi tre anni, puntando sempre più sull’elettrico e sul Caballero, che dovrà tornare a essere un riferimento, un simbolo per i giovani, proprio come lo è stato negli anni Settanta».
Nel 2000 era stato l’ex pilota Federico Fregnan a salvare la Fantic dal fallimento. Poi, nel 2014, il network di imprenditori veneti Venetwork, presieduto da Alberto Baban, ha acquisito il cento per cento delle quote aziendali e ha dato il via a una strategia di crescita basata sull’innovazione e sulla mobilità elettrica.