Oggi la Slovenia la prima finale «Vincere ora per entrare nelle prime sei»
Stasera l’italia gioca la prima finale di questo Mondiale. A Firenze gli azzurri si troveranno davanti la Slovenia dei vari Urnaut, Cebulj, Stern. Tutti ai nastri di partenza del campionato italiano tra meno di un mese.
Ivan Zaytsev è in forma strepitosa ma sa benissimo come l’appuntamento sia delicato. «Da diversi anni gli sloveni ci danno del filo da torcere, sono una formazione che gioca una buona pallavolo, allenata da un tecnico bravo, Boban Kovac. Per questo è la partita più impegnativa del girone, sia per il valore dell’avversario che per l’importanza della posta in palio. Conquistare i tre punti e chiudere a punteggio pieno metterebbe un’ipoteca sul nostro approdo ai playoff a sei».
Non ha paura di correre con la testa già a Torino, Zaytsev. Non certo perché a Milano (al Forum dal 21 al 23) sarà una passeggiata — arrivare primi significherebbe incontrare una tra Russia e Serbia, ed è escluso lo sia — ma perché, per la formula di questo Mondiale, vincere o perdere una partita in questa fase può fare la differenza alla resa dei conti. Alla fine del girone di Milano saranno promosse a Torino le vincenti dei 4 nuovi gironi e le 2 migliori seconde. Battere la Slovenia, che ieri ha faticato (perdendo) per 5 set con l’argentina, significherebbe avere due opportunità invece che una di arrivare tra le migliori sei. Zaytsev e l’italia lo sanno.