Il Toro frena con la Spal Furia Miha contro la Var
Un gol al primo tiro, FERRARA dopo 17” di gioco. Due di vantaggio dopo 8 minuti. Grazie al fiuto di Iago Falque. La Spal che non ci crede, e il Torino pensa di averla vinta. Ma le partite durano sempre 90 minuti, e all’epoca della Var anche qualcosa in più (ieri 8 minuti di più). Così finisce con un pareggio, il nono del Torino di Mihajlovic che ha raccolto più X di tutti.
Grande merito a Semplici, che ha saputo tenere i suoi in gara, farli giocare come nulla fosse mentre i granata cercavano di impostare una partita diversa da quella che avevano preparato, mettendo via la baionetta per gestire una palla che scottava. Mischia dopo mischia mentre il Toro sfiorava il gol con un destro a giro di Belotti la Spal trovava il gol chiave con una splendida punizione di Viviani. Il fallo è un regalo dei granata, nato da un rinvio affrettato di Sirigu che mette in difficoltà la difesa e porta Lyanco all’intervento irregolare. È la rete che cambia il match perché la Spal si carica e nella ripresa spinge ancora di più arrivando al pari con un rigore decretato dalla Var tra le proteste di Mihajlovic: «Contro la Samp l’arbitro, come stavolta, aveva detto di aver visto e chi stava davanti al video non è intervenuto per dare il rigore a noi. E adesso è successo il contrario. Non siamo fortunati con la Var…». Semplici invece sì: «Lo ammetto, per quel colpo di testa di Belotti salvato sulla linea, siamo stati fortunati. Ma sarebbe stata un’ingiustizia perdere questa partita». E forse ha ragione.