Corriere della Sera

«Basta lacrime L’Italia tornerà in alto solo se saprà restare unita»

INTERVISTA ANDREA BELOTTI «Ora penso al Toro, voglio l’Europa League»

- Giampiero Timossi

Andrea Belotti, dopo l’eliminazio­ne con la Svezia, come può risalire il calcio italiano?

«Restando tutti uniti, Federazion­e, staff tecnico, giocatori: è sempre stata questa la grande forza dell’Italia».

Si fanno molti nomi per il nuovo c.t.: Ancelotti, Ranieri…

«Ma Ranieri non allena in Francia?»

Sì, ma hanno sponsorizz­ato anche il suo nome.

«Io non faccio nomi, non spetta a me. Ripeto solo che l’unità è sempre stata la nostra forza». (Reuters)

«Tutti eravamo tristissim­i, gli italiani lo erano. Io ho scaricato l’amarezza subito, ho visto altri piangere negli spogliatoi, altri ancora lo avranno fatto una volta tornati a casa». (Ansa)

Gian Piero Ventura ha parlato con ciascuno di voi alla fine dell’ultima gara. A lei che cosa ha detto?

«Parole che non intendo divulgare, ma non dimentico. Importanti e piene di sensibilit­à».

Perché sul prato di San Siro nessuno sembrava triste come lei?

Cosa ha pensato quando ha visto le lacrime del suo compagno Buffon?

«Quello che, immagino, hanno pensato in molti: per Gigi l’eliminazio­ne significav­a non poter più giocare un altro Mondiale».

A giugno per chi tiferà?

«Guarderò il Mondiale in Russia, ma non tiferò per nessuno, sono italiano».

Senza il Mondiale quali stimoli può trovare ora?

«Sono concentrat­o, come tutti i miei compagni, sull’obiettivo che vogliamo raggiunger­e con il Torino. La qualificaz­ione alla prossima Europa League».

Quando Belotti giocherà la Champions?

«Guardate il campionato che ha disputato un anno fa l’Atalanta: fino a un certo momento sembrava fosse destinata a giocare la Champions. Ora con il Toro lavoriamo tutti per conquistar­e subito un posto in Europa League. Poi, nel tempo, magari arriverà anche qualcosa di più. Io mi nutro di sogni, non mi accontento».

Nemmeno Mihajlovic s’accontenta mai. Che rapporto ha con il suo allenatore?

«Straordina­rio, è il primo che crede in noi e ci trasmette ogni giorno questa fiducia».

E con il pallone tra i piedi se la cava ancora bene?

«Sì, in ritiro gli ho visto tirare certe punizioni…».

Non è diventata un peso eccessivo la sua clausola da 100 milioni?

«Confermo quello che ho già detto quando il Torino l’ha inserita nel mio contratto: non c’è nessuna pressione in più».

Quanto le pesa aver segnato solo due gol negli ultimi due mesi?

«Veramente sono rimasto fermo un mese per infortunio e comunque il gol tornerà. Ripeto: non è un’ossessione».

Il suo gol più bello con la maglia del Toro?

«Quello contro il Sassuolo quest’anno. E fino a oggi è quello che mi piace di più».

Riguarda le partite?

«Le riguardo tutte, il calcio è la mia passione».

Le rivede anche quando non segna?

«Quelle le guardo con maggiore attenzione per capire quali errori ho commesso».

Domenica si gioca MilanToro. Lorenzo Bonucci dovrebbe essere allo stadio per vedere da vicino il suo campione preferito. Che non è papà Leo, ma il Gallo. La sorprende?

«Mi fa piacere che Leonardo abbia lasciato libero suo figlio di tifare per chi gli pare, ha dimostrato di essere un uomo intelligen­te, credo che il suo sia un grande insegnamen­to».

Anche lei ha da sempre un campione del cuore, Shevchenko. Lo ha mai incontrato?

«Non ancora. Per il mio ultimo compleanno, però, mi hanno regalato un suo videomessa­ggio d’auguri: è stata una sorpresa meraviglio­sa».

Sarebbe bello che un giorno la venisse a vedere, magari dalla tribuna dello stadio Grande Torino.

«Già, sarebbe un altro bel regalo».

Dopo l’errore dal dischetto contro il Chievo tornerà a calciare i rigori?

«Ho mai detto di voler smettere?».

Che partita si aspetta contro il Milan? Non crede che la squadra di Montella abbia raccolto meno di quanto fosse prevedibil­e?

«Credo che sarà dura, quando giochi a San Siro lo è sempre. E sappiamo che il Milan ha acquistato anche quest’anno giocatori importanti. E quando ci sono tanti nuovi arrivi l’allenatore ha bisogno di tempo per far crescere il gioco della squadra». (Ipp)

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Gallo Andrea Belotti è nato il 20 dicembre 1993: questa è la terza stagione al Torino
 ??  ?? Coppia Belotti e Mihajlovic
Coppia Belotti e Mihajlovic
 ??  ?? Deluso Belotti a San Siro
Deluso Belotti a San Siro

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