Corriere della Sera

Strage di migranti sulla «nuova» rotta Lo scafista tunisino: «Incidente strano»

Speronati da un guardacost­e, decine di dispersi

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dal nostro inviato Francesco Battistini

«Si salpa da qui». Spiaggia deserta, bottiglie di plastica, vestiti abbandonat­i. K., lo chiamano il Topo del Mare: di giorno è guardia d’una banca di Tunisi, quattro notti al mese profession­e scafista, «ma mia moglie non sa che arrotondo così». Indica il mare che nella notte tra domenica e lunedì è tornato a uccidere. Laggiù, verso Sfax: un barcone con 70 persone che navigava nella bonaccia notturna, 54 km dall’arcipelago di Kerkenna, inspiegabi­lmente speronato da un guardacost­e, 8 corpi recuperati, una ventina i dispersi. «Di solito queste cose le fa la marina di Malta…», s’indigna il palestrato K., 33 anni, la cicatrice sulla fronte souvenir d’un carcere francese, il nome di mamma tatuato: «Gl’italiani non speronano. Ed è strano che la nostra polizia abbia combinato questo disastro: di solito la paghiamo prima…». La pagate? «Certo! 10 euro per ogni persona portata, basta darli a chi pattuglia la costa: in una notte, si fa lo stipendio d’un mese». Erano anni che non si partiva più dalla Tunisia… «Ma ora l’Italia ha chiuso le rotte libiche! La differenza è che sui nostri barconi non ci sono molti “africani”: da qui costa di più, usiamo solo barche sicure, e la maggior parte dei miei clienti sono tunisini». E i guardacost­e vanno ad affondare poveretti che potrebbero essere loro parenti? «Se fanno a me una cosa del genere, vado a cercarli uno per uno…».

Tunisia, si riapre la via. La

Migranti partiti dalla Tunisia nel 2016 meno di 600

Partiti dalla Tunisia dal 1° gennaio 2017 3.100 strage di domenica notte non è per la solita bagnarola libica in avaria. «È perché — spiega una fonte di sicurezza europea — al governo tunisino abbiamo detto che bisogna fare qualcosa…». Ieri c’è stato un chiariment­o al Viminale, s’è rimprovera­to al governo Chahed l’indulto di luglio che ha messo fuori 1.600 detenuti: Anis Hannachi, il fratello del killer di Marsiglia, l’hanno preso domenica a Ferrara ed era arrivato

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