Corriere della Sera

Greg pensa già a Tokyo e prepara la leggenda

- Alessandro Pasini

Gregorio Paltrinier­i è così avanti che sta già nuotando la prossima Olimpiade. Dopotutto, «Tokyo sembra lontana ma non è così», aveva detto l’altro giorno, e non solo perché si trovava a Taiwan. Tokyo per il miglior mezzofondi­sta della storia del nuoto italiano è una categoria delle mente, il luogo dove la sua carriera potrebbe prendere una svolta leggendari­a. L’obiettivo è nuotare e vincere nel 2020 sia in vasca che in acque libere: così il pesce di Carpi, invece che andare subito in vacanza dopo i trionfi di Budapest (rimedierà da oggi con la fidanzata Letizia a Bangkok e Bali), è volato all’Universiad­e per simulare lo sforzo titanico che (Epa)

potrebbe aspettarlo in Giappone. E se il buongiorno si vede da qui, siamo a posto. Dopo avere vinto i 1.500 stile martedì e gli 800 stile giovedì, Greg si è buttato ieri nel bacino artificial­e di Taipei per il suo secondo tentativo sulla distanza dopo il 4° posto in Coppa del Mondo in aprile. Tecnicamen­te, non il test più probante: le condizioni ambientali erano limite, con il via alle 6 del mattino causa caldo (30,5 gradi, il livello massimo per gareggiare è 31), il forfait per protesta di Usa, Canada e Australia e un arrivo al pelo sul campo gara dopo sveglia alle 4 e un viaggio travagliat­issimo. Lui però è passato sopra i problemi, subito all’attacco, attento a non cadere nei trappoloni degli avversari più esperti e finendo per vincere con 10 metri di vantaggio. La morale è che — pur sapendo che il percorso di qualificaz­ione olimpica sarà durissimo — la grande sfida a Tokyo sembra possibile: «So quello che voglio. I 10 km erano la vera ragione per cui sono venuto a Taipei. Di certo continuerò a farli anche in futuro». Segno di curiosità, di voglia di esplorare e di imparare. Insomma di una testa superiore. La vera arma in più del fenomenale Greg.

 ??  ?? Gioia Gregorio Paltrinier­i
Gioia Gregorio Paltrinier­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy