Milan, proposta choc per Donnarumma
A Montecarlo Mirabelli incontra Raiola e il portiere che prendono tempo. Szczesny il piano B
La proposta, ora, è lì sul tavolo. E se forse è esagerato dire che è una di quelle che non si possono rifiutare, è di sicuro un’offerta pazzesca per un diciottenne, per quanto di sconfinato talento. Massimiliano Mirabelli, ds del Milan, dopo essersi consigliato con l’ad Marco Fassone, ieri mattina presto ha rotto gli indugi: ha preso la macchina e ha puntato in direzione Montecarlo, dove sapeva che Gigio Donnarumma (al rientro da due giorni di vacanza a Parigi con la fidanzata) era ospite del suo procuratore Mino Raiola. La storia di Maometto e della montagna, solo che questa volta è ambientata al mare.
Perché, come si sa, alla fretta del Milan di fissare un incontro, Raiola continuava a rispondere temporeggiando, per valutare al meglio i piani di rafforzamento del club. Mirabelli ha colto l’occasione: voleva che fosse presente anche Gigio nel momento in cui formalizzava, per la prima volta, il piano del Milan per tenerlo con sé. Per guardarlo negli occhi e capire se il portiere, tifoso rossonero, arrivato a Milanello a 14 anni, era davvero motivato a restare.
Impossibile (a ora) strappare cifre (saranno rese note presto), ma si tratterebbe di un’offerta choc, superiore a quella già ventilata dai media (3,5), che si aggirerebbe attorno ai 4,7 milioni. La richiesta di Raiola (5) non è molto distante, ma l’agente vorrebbe inserire altre clausole, tra cui una maxi