In piscina l’edizione più vincente della storia dei Giochi
Irecord camminano sull’acqua. Con la medaglia sicura del Setterosa, questa per la Federnuoto italiana è già diventata l’edizione dei Giochi più vincente della storia: 7 medaglie superano le edizioni di Sydney 2000 (tre ori, un argento e due bronzi) e Monaco 1972 (un oro, due argenti e tre bronzi). Non solo: per la prima volta l’Italia acquatica va sul podio in quattro discipline olimpiche: oltre che nella pallanuoto femminile, nel nuoto con Paltrinieri (oro nei 1500 stile) e Detti (bronzo nei 400 e 1500 stile), nei tuffi con la Cagnotto da sola (bronzo nel trampolino da 3 metri) e in coppia con la Dallapé (argento nel sincro da 3 metri) e nel fondo con la Bruni (argento nella 10 km). Alla conta manca il nuoto sincronizzato, ancora al lavoro per raggiungere una dimensione da podio olimpico. È un risultato notevole, che potrebbe persino migliorare con il Settebello. E tutto, paradossalmente, è stato ottenuto senza una medaglia della Pellegrini, l’atleta italiana più gloriosa e rappresentativa non solo nelle piscine. Questo, naturalmente, non deve indurre a confondere i livelli. Nel nuoto, dietro i successi delle punte, ci sono stati numerosi risultati negativi che stanno alimentando una riflessione forte su progetti e metodologie future, mentre nei tuffi, con il ritiro della Cagnotto, passerà molto tempo prima di ritrovare azzurri sul podio. A maggior ragione le sette medaglie sono una grande conquista: abbiamo sfruttato quasi tutte le chance possibili, andando oltre le migliori previsioni. Al posto giusto nel momento giusto: è un gran merito anche questo.
Italia e Brasile si giocano l’oro del beach volley (alle 4.59 ora italiana, diretta Rai2). Gli azzurri Daniele Lupo, 25 anni (1,98 m per 77 kg), e Paolo Nicolai, 28 anni (2,03 m per 96 kg), sfideranno la coppia verdeoro Alison Cerutti, (29 anni, 2,03 m per 106 kg), e Bruno Oscar Schmidt (29 anni, 185 cm per 87 kg)
Nicolai e Lupo appartengono all’Aeronautica Militare e hanno conquistato 2 titoli europei. Sono alla loro prima medaglia olimpica. Per Cerutti 1 argento a Londra 2012 oltre a 2 titoli mondiali