I consulenti dal Papa Via al festival del lavoro
«Voi, Consulenti del Lavoro, non avete un compito assistenziale, ma promozionale, affinché in ambito nazionale ed europeo le istituzioni e gli attori economici perseguano in modo concertato l’obiettivo della piena e dignitosa occupazione. Perché il lavoro dà dignità». Con queste parole, rivolte dal Santo Padre agli oltre 7 mila Consulenti del Lavoro riuniti ieri in Piazza San Pietro per l’udienza giubilare, si è aperta la settima edizione del Festival del Lavoro. La tre giorni che vedrà intervenire il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Mons. Vincenza Paglia e poi il Ministro dell’interno Angelino Alfano, il Ministro per la semplificazione e
pubblica amministrazione, Marianna Madia, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e tanti altri economisti ed esperti di lavoro. All’inaugurazione del Festival i Consulenti, guidati dalla presidente Marina Calderone, hanno presentato il rapporto «Famiglia, lavoro, gender gap: come le madri lavoratrici conciliano i tempi» realizzata dal loro Osservatorio Statistico. Nell’Italia che cambia usi e costumi, i genitori che lavorano sono quelli che pagano il prezzo più alto per conciliare vita famigliare e lavoro. Tanto che, in presenza di salari bassi, soprattutto per le madri, è quasi più conveniente non lavorare. Si pensi che solo lo 0,1% dei lavoratori dipendenti (21 mila unità) in Italia riceve il rimborso per le spese sostenute per i servizi rivolti all’infanzia (asili nido, scuole materne e centri estivi), con minime differenze di genere. Il tema della conciliazione lavorofamiglia verrà approfondito nei dibattiti del festival del lavoro, in programma a Roma fino a sabato, assieme a tante altre tematiche riguardanti famiglia, economia, fisco, previdenza, società, Europa e immigrazione.