Renault Talisman, in cerca di fortuna fra le ammiraglie
Quattro ruote sterzanti e tanta tecnologia avanzata per la spaziosa berlina francese al debutto
Missione ammiraglia per la Renault Talisman, in vendita dal febbraio 2016. Compito duro tentare di alzare il capo in un segmento dominato da quattroporte di lusso che associano la nobiltà del blasone alla tecnologia da fantascienza, ma la strategia scelta per il lancio del nuovo modello (che manda in pensione Laguna e Longitude) è quella dei piccoli passi, della cura dei dettagli. Parte da Firenze, città icona della bellezza senza tempo, e la prova si snoda sulle strade del Chianti.
L’auto è lunga 485 centimetri, ma si muove con una agilità sorprendente, anche per merito delle quattro ruote sterzanti, con quelle posteriori che accompagnano la traiettoria. La guida è assistita dal sistema Multi-Sense, che consente di scegliere tra cinque modalità di marcia (Comfort, Eco, Sport, Neutral, Personal) che si riconoscono sul cruscotto poiché a ciascuna è abbinato un differente colore. Si possono regolare le sospensioni a controllo elettronico, la reattività dello sterzo, le prestazioni del motore.
La Talisman che stiamo guidando è la più brillante, la 1.6 Tce turbo benzina da 200 cv, che secondo i dati della casa consuma 5,6 litri per percorrere 100 km, emettendo 127 grammi di CO2 per km. In realtà il computer di bordo alla fine del giro, lungo una settantina di chilometri, segnala una media più alta: 14,6 km/litro. Accelerazione e ripresa sono vivaci, la silenziosità si fa apprezzare (niente fruscii aerodinamici), il cambio a sette marce doppia frizione lavora con la sua tipica scorrevolezza. Peccato che non ci siano le «palette» al volante, che asseconderebbero al meglio il carattere sportivo della trasmissione.
L’abitacolo è ampio, specialmente dietro: come se la Talisman volesse proporsi come vettura presidenziale... Alla voce «comfort estremo» appartengono i sedili: quelli anteriori hanno dieci regolazioni, la ventilazione e il riscaldamento, e la funzione massaggio. Il sistema multimediale R-Link 2 ha lo schermo da 8,7 pollici al centro della plancia, in verticale (come sulla Espace). Per non distogliere gli occhi dalla strada c’è l’head up display a colori; ad avvertire se una vettura si trova nell’angolo cieco, c’è il Blind spot warning. Non mancano il sistema di parcheggio automatico e la frenata assistita. Mentre la colonna sonora è garantita da un sistema Bose a 13 diffusori.