Deutsche Bank cede Postbank Ed è scontro
La mobilitazione è partita ieri nelle filiali di Sassonia, SachsenAnhalt, Turingia e Brandeburgo: 600 dipendenti in sciopero con la protesta che continuerà con ogni probabilità oggi in Bassa Sassonia, Baviera e Assia, per riguardare poi il resto del territorio federale. La possibile cessione di Postbank da parte di Deutsche Bank si fa sempre più concreta e a Berlino il governo sarebbe sceso in campo auspicando che, in caso di vendita, la divisione finisca in mani europee. Ma ieri c’è stata subito la puntualizzazione: «Deutsche Bank ha riferito che su Postbank ci sono diverse riflessioni in corso - ha fatto sapere una portavoce di Wolfgang Schaeuble - ma il ministero delle Finanze non ha preso posizione in alcun modo. Si tratta di una decisione puramente imprenditoriale». Nel frattempo il sindacato Verdi ha indetto uno sciopero preventivo di 33 giorni. Secondo il quotidiano tedesco Handelsblatt, fra i possibili acquirenti ci sarebbero la spagnola Santander, la francese Bnp e dei gruppi cinesi. Postbank, acquistata nel 2008 per 6 miliardi di euro dopo che era stata scorporata da Deutsche Post nel 1995 e quotata in Borsa, impiega oggi 9.500 lavoratori. I sindacati hanno subito chiesto garanzie di tutela per i dipendenti con la certezza del posto di lavoro fino al 2020 insieme a un aumento dello stipendio del 5%. Ma le attenzioni del consiglio di amministrazione sarebbero concentrate su altro: l’eventuale cessione sarebbe infatti il maggior cambiamento di strategia di Postbank sotto la guida dei due Ceo, Anshu Jain e Jurgen Fitschen. Secondo il Financial Times, la cessione di Deutsche della quota in Postbank, di cui solo il 6% è ancora quotato in Borsa, avverrebbe nell’arco dei prossimi 18 mesi e porterebbe il gruppo tedesco a concentrarsi maggiormente sulla clientela retail. La banca potrebbe quindi, in seconda battuta, dividersi in due divisioni: una dedicata all’investment banking e asset management e l’altra alle attività retail, che verrebbe poi quotata nell’arco dei prossimi due anni e mezzo.