L’ULTIMA VOLTA DI GIGI PROIETTI
Per Natale un film delizioso, senza enormi pretese ma, piuttosto, semplice e sincero come un cenone in famiglia. Inoltre – cosa non da poco – è l’ultima interpretazione di Gigi Proietti che, per salutare il suo pubblico, ha scelto il ruolo di Babbo Natale. Il valore aggiunto è proprio lui: le sue battute folgoranti, i suoi sguardi, le sue auto-citazioni sono come una piccola carezza ai tanti che hanno amato questo grande attore. Al suo fianco Marco Giallini in grandissima forma nei panni di un furfante in cerca (ma in fondo nemmeno troppo) di redenzione e la clamorosamente brava Barbara Ronchi (attrice italiana che recita davvero bene e non sospirando come in una soap, insomma una rarità) in quelli di chi è sempre disposto a sperare in un lieto fine. Sullo sfondo, una realtà non infiocchettata, in cui ci sono famiglie vere e non da spot pubblicitario dei biscotti che si mangiano a colazione. Ogni casa ha il suo mondo, così come ogni persona, del resto. E, in tutto questo, si capisce che una figura come quella di Babbo Natale sia ancora necessaria, anche in un’epoca in cui è difficile cedere alla speranza di fronte al cinismo del mondo. Serve magia. Perché il bene, quando è disinteressato, è in grado di cambiare le cose e a chi pare stucchevole si rassegni, perché di fatto funziona così. Ecco perchè è bello ricordarlo anche attraverso una commedia ben scritta e ancor meglio recitata, una piccola fiaba molto italiana (ancor più romana), in cui tra i tanto cari buoni sentimenti ci sono anche sane risate. Le occasioni in famiglia per ritrovarsi tutti quanti seduti su un divano a guardare la tv sono rimaste poche, ma un film come questo potrebbe essere la giusta scelta per recuperare quello spirito che sa un po’ di passato ma anche di casa.
UNA SFIDA
TRA CAMPIONI