Musica e teatro sotto le stelle di Villa Torlonia
Gioia Salvatori apre la rassegna. Previsti i recital di Peppe Servillo e Lino Guanciale
«Sotto un sipario di stelle a Villa Torlonia» è il titolo della rassegna in programma da oggi al 29 settembre che accompagna gli spettatori in uno scambio multidisciplinare di poetiche, linguaggi, artisti, offrendo serate d’arte tra musica, recital, prosa, spettacoli per bambini, grazie ad un progetto del Teatro di Roma con la collaborazione del Municipio II.
Nel contesto museale della Villa sono in programma spettacoli al tramonto sul palco del Teatro (ore 19 e ore 18 per le nuove generazioni) e appuntamenti serali a cielo aperto nell’arena del Campo dei tornei (ore 21).
In programma, dal jazz di Pasquale Innarella e del Trio
Paolo Damiani alla world music della Banda Ikona di Stefano Saletti, oltre ai concerti di classica e voci della lirica. Alla musica si affiancano recital di grandi solisti dell’arte attoriale come Peppe Servillo e Lino Guanciale, il ciclotour di Andrea Satta e il teatro di parola del premio Pulitzer Lynn Nottage. In programma anche spettacoli per le nuove generazioni e famiglie come la ricerca sul linguaggio in movimento del collettivo Kinkaleri e la parola in fiaba di Alessandro Portelli.
La rassegna si apre stasera nell’arena del Campo dei tornei con un programma di appuntamenti teatrali (dalle 21): Gioia Salvatori, arguta espressione della comicità romana al femminile, propone Di ridere di piangere di paura. Lino Guanciale dà voce ai personaggi di Er corvaccio e li morti (10 settembre), una «spoon river» romanesca dai sonetti di Graziano Graziani, con la complicità musicale di Gabriele Coen e Stefano Saletti. Peppe Servillo, accompagnato dal chitarrista Cristiano Califano, legge e canta La presa di Torino (11 settembre), un racconto di Maurizio de Giovanni tratto dal libro Il resto della settimana. Torna la stand-up comedy di Ivan Talarico nel suo Vaniloqui (12 settembre). Niccolò Fettarappa, in scena assieme a Lorenzo Guerrieri, presenta Apocalisse tascabile (14 settembre), atto unico eroicomico che ritrae una decadente società attraverso uno smaliziato apostolo under 30 e uno svogliato angelo dell’Apocalisse.
Fra i concerti nell’arena, le voci della lirica con il dittico del Teatro dell’Opera: il recital gratuito per pianoforte e voce degli artisti di Fabbrica Young Artist Program con «Omaggio a Nicola Stame, il tenore partigiano» (domenica) e il recital «Viaggio dall’aria alla canzone» (18 settembre). L’Accademia di Santa Cecilia propone invece i concerti del Trio Zefír e dell’Ensemble di trombe guidato dalla prima tromba solista dell’Orchestra dell’Accademia, Andrea Lucchini.