CON LE BUCHE VA UN PO’ MEGLIO URGE PIANO PULLMAN GIUBILEO
Caro Conti, dopo le Olimpiadi, l’Expo e i Mondiali di atletica perdiamo anche le buche. I telegiornali impietosi ci mostrano voragini e acquitrini fangosi per le strade di Milano; cittadini intervistati si mostrano sgomenti per una situazione che ritenevano riguardasse solo noi romani. E Torino non vuole essere da meno e buche e asfalto sgarrupato pure lì. Beh, non voglio dire di essere contento però posso dire che da tempo vedo molti tratti di asfalto rimessi a nuovo per intero (così si tappano le buche non colando catrame che alla prima pioggia svanisce) e soprattutto possiamo finalmente rinunciare a qualcosa con vero piacere. Alessandro Ricci
Èproprio in piacere, una volta tanto, perdere qualche primato. Come abbiamo già notato in questo spazio, decrescono le lettere di protesta per l’immondizia: l’impegno dell’Ama e dell’assessorato all’Ambiente sta producendo qualche frutto. Lo stesso vale per le buche: sono tante le strade riasfaltate che finalmente sono prive delle tipiche voragini romane e quini meno pericolose per tutti: automobili, moto, biciclette, pedoni. Non tutte, certo: ma in questi casi è doveroso apprezzare il celeberrimo bicchiere mezzo pieno: continuare a fissare la parte vuota significa iscriversi alla schiera distruttiva di chi non vuole dare atto all’amministrazione dei suoi passi avanti. Così si fa un pessimo servizio non solo alla verità ma anche a chi protesta per ciò che veramente non funziona.
Caro Conti, sabato 9 marzo sera alle ore 18,15 la fermata Atac di via Petroselli era completamente occupata abusivamente da un pullman turistico. Ecco un’altra lobby che fa come gli pare massimizzando il profitto grazie al turismo romano e spesso indisturbata. Sono certa che il Campidoglio stia studiando un piano pullman per il Giubileo, per impedire che su Roma calino orde di torpedoni, come gli Unni. O no? Giuliana Luisa
Al momento non si hanno notizie su un piano pullman per il Giubileo. Immagino che gli uffici capitolini siano al lavoro, in un gioco di incastri tra i cantieri che riapriranno. Il Campidoglio è dispostissimo (spesso acriticamente) verso i cosiddetti Grandi Eventi: ovvio che vorrà evitare il collasso da pullman per il Megaevento del 2025. pconti@corriere.it