Gran parterre al Barberini per la serata Ozpetek Gli applausi di D’Aloja, Calzone, Bocca e Rutelli
Sosta «di cuore» al Barberini, prima di raggiungere l’Estremo Oriente. Il regista Ferzan Ozpetek ha festeggiato ieri sera con un cocktail e una proiezione speciale l’anteprima della versione restaurata in 4K della sua opera-prima «Il Bagno TurcoHamam». E dopo i titoli di coda, è già con la valigia pronta per raggiungere Bangkok dove il Moviemov italian film fest, manifestazione itinerante ideata da Goffredo Bettini, gli ha dedicato una retrospettiva-omaggio (inserendo nel programma anche l’iconico «Le fate ignoranti»): la tredicesima edizione parte il 27 febbraio come sono ventisette gli anni trascorsi dall’uscita del film nelle sale: «Ho diretto nel frattempo tanti altri film e firmato molte operazioni artistiche non solo cinematografiche. Ma il ricordo di quella prima esperienza, difficoltosa e incerta ma esaltante, ancora mi emoziona» ha detto l’autore di altre «perle» cinematografiche come «Mine vaganti» e «Magnifica presenza». La serata negli spazi del cinema di piazza Barberini è stata organizzata dal festival in collaborazione con Minerva Pictures e il presidente e ad Gianluca Curti, con Fabia Bettini e Gianluca Giannelli e il produttore Maurizio Tedesco. Ci sono i due interpreti, Francesca D’Aloia e Mehmet Günsür, gli attori Serra Yilmaz, Claudia Potenza, Maria Pia Calzone, Andrea Bosca. E poi Barbera Palombelli e Francesco Rutelli, presidente Anica, Laura Delli Colli, presidente del Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani – Premi Nastri D’Argento, la produttrice Tilde Corsi, Berta Zezza, Gabriella Carlucci (che dopo essersi dedicata allo spettacolo e alla politica, ora si occupa di cinema e di produzioni internazionali) e il casting director Pino Pellegrino, braccio destro di Ozpetek.