Inzaghi, il club vuole blindarlo
Domani l’allenatore compie 44 anni: festa in famiglia
Domani Simone Inzaghi compie 44 anni ma sarà una festa tutta particolare, chiuso in casa con la sua famiglia. Intanto però la società vuole blindarlo, preoccupata per il corteggiamento di Psg e Barcellona: nuovo contratto sino al 2023 e 3 milioni netti a stagione.
Il presidente vuole rinnovare con il tecnico fino al 2023, per 3 milioni a stagione
Calma apparente. Inzaghi cerca di trasmettere serenità, ma dentro è un vulcano. Comprende le difficoltà del momento, ci mancherebbe, però ha anche una grande voglia di campo: gli allenamenti, il lavoro, i calciatori. La Lazio. E’ in contatto continuo con Lotito, condivide e appoggia la posizione del presidente: nel rispetto delle regole e con la massima attenzione, ma bisogna fare di tutto affinché il campionato termini giocando tutte le gare che restano. La stessa linea della Uefa, di Gravina e di suo fratello Filippo, allenatore del Benevento, che ha espresso questo concetto ed è stato investito dagli strali di Albertini.
Simone domani compirà gli anni: 44. Li festeggerà assieme alla famiglia, nel chiuso della sua abitazione. Parlerà anche in queste ore con i suoi giocatori, lo fa con regolarità, segue il loro lavoro a casa e li motiva. Pensa al futuro immediato, compresa la possibile rincorsa allo scudetto, ma Lotito lo ha spinto a riflettere anche su qualcosa di più lontano. Attraverso Tare, la società ha cominciato a discutere con Inzaghi il rinnovo del contratto. La scorsa estate il presidente non ha voluto iniziare la stagione con il tecnico in scadenza, se non avesse firmato fino al 2021 probabilmente lo avrebbe sostituito. E anche stavolta vuole arrivare all’inizio del prossimo campionato – chissà quando sarà – avendo prolungato il legame almeno fino al 2022, forse anche fino al 2023.
Su Inzaghi hanno messo gli occhi club importanti. In Spagna hanno raccontato del Barcellona, dalla Francia è arrivata la voce di un interessamento del Paris Saint-Germain e addirittura di un incontro con Leonardo. Un allenatore che porta la Lazio a un passo dallo scudetto finisce nel mirino delle principali società d’Europa: normale, quasi scontato. Il coronavirus ha frenato tutto, ma tutto potrebbe ricominciare a muoversi se il calcio ripartirà. Per questo Lotito intende definire il nuovo contratto di Simone in tempi ragionevolmente stretti. Sa che gli costerà molto più di adesso: l’estate scorsa è passato da un milione netto a due a stagione, con il prossimo accordo raggiungerà quasi sicuramente i tre milioni. Ma il presidente è consapevole che Inzaghi è l’uomo giusto per costruire una Lazio ancora più grande. E non ha intenzione di mollarlo.
L’obiettivo