Tutti all’Eur per festeggiare Bixio, «l’uomo dei record»
«Odio l’estate», quando l’anteprima è charity
(da sin.), Di Biase e Natoli (foto Benvegnù)
Anteprima charity per la nuova pellicola di Aldo, Giovanni e Giacomo. Medusa Film ha organizzato in una sala dell’Adriano la proiezione di «Odio l’estate», la commedia del ritorno sul grande schermo, dedicando la serata alla Società italiana per l’amiloidosi. L’obiettivo è continuare ad aiutare la onlus e onorare con serate piene di amici e di amanti del cinema italiano (nel recente passato, toccò a Leonardo Pieraccioni con «Se son rose») la memoria del presidente della casa di produzione Carlo Bernasconi, scomparso nel 2001 proprio a causa di una grave forma di amiloidosi. L’amministratore delegato Giampaolo Letta, orgoglioso del sostegno alla ricerca con il finanziamento di borse di studio, insieme alla moglie Rossana ha accolto in piazza Cavour il cast, dal regista Massimo Venier al trio di protagonisti, insieme a Carlotta Natoli, Lucia Mascino, Maria Di Biase, e poi tantissimi ospiti affezionati all’appuntamento. In platea, ecco Gianni e Maddalena Letta, Eliana Miglio, Fausto Brizzi e Silvia Salis, Pier Ferdinando Casini, Giancarlo Abete, Enrico Vanzina, Massimo Boldi con Irene Fornaciari, e Giampiero Merlini, direttore scientifico del Policlinico San Matteo di Pavia, dove opera un gruppo leader nella cura e nella ricerca delle amiloidosi. (Ro. Petr.)
Tutti all’Eur per festeggiare «l’uomo dei record» partendo dallo spunto del centenario di Casa Bixio. Al Museo delle Civiltà-Museo delle Arti e Tradizioni Popolari, ieri sera per il taglio del nastro della mostra «Musica e cinema nel ‘900 italiano», dedicata al compositore Cesare Andrea Bixio, si è concentrato un parterre intergenerazionale di cinema, musica, televisione. Franco Bixio, uno dei figli dell’autore di canzoni celebri come «Mamma» e «Parlami d’amore Mariù» (nato sulla soglia del Novecento), è molto soddisfatto della location: «Invito i romani a visitarla: per la prima volta la canzone popolare entra in un museo». La famiglia Bixio è presente con l’altro figlio Andrea, la figlia del primogenito Carlo (fu presidente di Publispei) Verdiana, e la moglie Gabriella. Dopo i saluti, si passa in rassegna la collezione di filmati d’epoca e grafiche delle copertine degli spartiti che raccontano la storia del fondatore della Cinevox Record, prima casa discografica dedicata alle colonne sonore (ha prodotto anche Morricone). Percorrono il scalone che porta al primo piano del palazzo il presidente Anica Francesco Rutelli, Christian De Sica, Andrea Sartoretti, l’avvocato Giorgio Assumma, Massimiliano Bruno, Elda Alvigini e Ludovico Freemont con Simona Fiorenza, Paolo Conticini, il regista Davide Marengo, Paola Saluzzi, il produttore Rosario Rinaldo, e Maurizio Gasparri.