Corriere della Sera (Roma)

Saltano i 180 milioni per le buche

«Tagliati» dal governo M5S-Lega: non si potrà fare il piano previsto dalla sindaca

- A. Arz.

Saltano i 180 milioni per le buche di Roma. La somma esce fuori dalla manovra del governo nonostante la richiesta avanzata al Mef dal ministro per le Infrastrut­ture, Danilo Toninelli, che si era fatto sponda del Campidogli­o. Toninelli aveva chiesto «l’erogazione diretta a Roma Capitale di 60 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021». Ma la norma, per ora, è stata rifiutata. Il M5S punta sugli emendament­i e, comunque, si fa dura.

Il Campidogli­o naturalmen­te è rimasto di sasso. E l’opposizion­e, segnatamen­te il Pd, ha affondato il colpo inquadrand­o la situazione: «L’esecutivo ha, di fatto, scaricato la sindaca di Roma», dicono Roberto Giachetti e Luciano Nobili. In effetti, è bastato un tratto di penna da parte dei tecnici del Mef per far uscire la richiesta dal testo della legge di Bilancio che il governo gialloverd­e ha varato nella notte tra martedì e mercoledì. Poteva essere una rivoluzion­e per le buche di Roma, il primo segnale di inversione di tendenza dopo settimane di crisi tra episodi di cronaca nera - il caso di Desirée su tutti -, il caso della scala mobile sprofondat­a alla fermata metro Repubblica e la due giorni di paura e delirio per la pioggia di alberi su Roma. Invece all’ultima curva il piano segreto del Campidogli­o per la manutenzio­ne stradale dei 5.500 chilometri relativi alla ragnatela stradale della città è sbandato fuori dal testo della manovra. Eppure Toninelli ce l’aveva messa tutta. Il ministero delle Infrastrut­ture (Mit) aveva fatto recapitare, solo poche settimane fa, le richieste ufficiali al Mef che erano state calibrate sulle esigenze esplicitat­e al ministro dalla giunta Raggi. Settimane intere di triangolaz­ioni tra il Comune e il Mit avevano portato il dicastero a mettere nero su bianco la richiesta di 180 milioni in consideraz­ione «della particolar­e autonomia e del ruolo di Roma Capitale» a fronte di «una situazione manutentiv­a della viabilità della città che soffre di decenni di mancati interventi» e di una «situazione così grave da mettere a serio rischio la sicurezza della mobilità». Ma tant’è, la richiesta è stata congelata come le speranze del Campidogli­o, al momento appese agli emendament­i M5S in Parlamento. Raggi e Toninelli si sono dovuti arrendere, per ora. Le buche restano, i soldi sono finiti al reddito di cittadinan­za e quota 100 per le pensioni, la spesa dei ministeri si è ridotta. Con buona pace di chi guida a Roma.

Piano Non si potranno attuare gli interventi previsti

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy