Corriere della Sera (Roma)

Lazio lanciatiss­ima Immobile insegue il record di Higuain

Biancocele­sti lanciatiss­imi, senza i torti arbitrali sarebbero già sopra l’Inter

- di Stefano Agresti

La Roma è dietro. L’Inter potrebbe (o dovrebbe) esserlo, perché ha giocato una partita in più. La Lazio segna, diverte, vince e vola: oggi è virtualmen­te la terza forza del campionato, davanti a gialloross­i e nerazzurri, alle spalle delle grandi favorite dell’estate, Napoli e Juve. E non è solo una questione di classifica, ma anche di gioco, di continuità, di percezione della forza di ogni squadra: se oggi si confrontan­o le tre formazioni che inseguono le prime, e che si giocano la Champions, quella di Inzaghi appare decisament­e in vantaggio rispetto alle concorrent­i.

E’ spaventoso quanto è capace di combinare la Lazio in avanti. Oggi ha il secondo attacco della serie A, avendo segnato appena un gol in meno rispetto alla Juve (49 a 48). Se però andiamo a guardare la media realizzati­va a partita, allora i biancocele­sti sono davanti a tutti, proprio perché devono recuperare la gara con l’Udinese (lo faranno il 24 gennaio): Immobile e compagnia segnano 2,52 reti a incontro, i campioni d’Italia 2,45. Le altre sono staccate (la capolista Napoli è a quota 44, media 2,2) oppure staccatiss­ime (l’Inter ha realizzato 35 gol, media 1,75, e la Roma addirittur­a 30, media 1,57). Il pokerissim­o di sabato contro la Spal ha esaltato per la qualità delle giocate, per l’intesa tra gli uomini d’attacco, per la vena ritrovata del capocannon­iere Immobile. Inzaghi, che è fuggito alle Maldive per la sua settimana di vacanze (proprio come Ciro), è ovviamente entusiasta della sua Lazio, anche se...

La Lazio, terza forza del campionato, non è completame­nte soddisfatt­a di ciò che ha ottenuto. Ritiene che avrebbe potuto essere ancora più in alto in classifica e che, se non lo è, la colpa va attribuita agli arbitri. Pensa a quanto capitato contro il Torino ed è convinta di avere perso tre punti, da aggiungere a quelli lasciati nel derby e nella gara con la Fiorentina (e magari anche a Bergamo, dove i biancocele­sti hanno dovuto giocare senza Immobile proprio a causa di quanto accaduto nella gara con i granata). Secondo i calcoli che si fanno all’interno del mondo laziale, la squadra di Inzaghi avrebbe dovuto essere decisament­e terza già oggi, con una partita in meno, e con un certo vantaggio su Inter e Roma. Rimpianti arbitrali che resisteran­no, quasi certamente, fino al termine della stagione.

Intanto, nella sosta, si pensa al futuro. Pensierini e buoni propositi, anche in vista del mercato: la difesa sarà rafforzata con Caceres, ma deve comunque aumentare la propria solidità (le altre 4 di testa hanno subito tra gli 11 e i 9 gol in meno); Felipe Anderson e Nani vanno inseriti con profitto, perché garantisco­no qualità; se arriva qualcuno in mezzo al campo (un nome a caso, Badelj) il cerchio si chiude alla perfezione. Perché la terza forza vuole restare tale fino alla fine.

La difesa Va però migliorata: ha subìto tra le 9 e le 11 reti in più rispetto alle altre big del torneo

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 ??  ?? Uniti I giocatori della Lazio, con il tecnico Inzaghi, festeggian­o la vittoria di sabato a Ferrara contro la Spal
Uniti I giocatori della Lazio, con il tecnico Inzaghi, festeggian­o la vittoria di sabato a Ferrara contro la Spal

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