L’esperta: «Cessione non sarà facile, temo tempi lunghi»
Incassare 100 milioni circa con la vendita di 14 immobili e 4 aree edificabili «non sarà semplice». Ha molti dubbi un’esperta, Francescamaria Girmenia, di «Sif soluzioni immobiliari», che fa parte della Federazione italiana agenti del settore (Fiaip).
Perché?
«Escludendo l’appartamento sulla Tuscolana che vale 149 mila euro, gli immobili sono per lo più uffici. E la stima è del 2016, mentre nel terziario i prezzi durante quest’anno si sono abbassati dal 6 all’8%. Se prosegue questo trend, probabilmente nel 2018 vi sarà un ulteriore calo, quindi quella stima non è più aggiornata».
Quali sono i problemi più difficili da affrontare in questo tipo di situazioni?
«Questi beni per lo più si dividono in due categorie: quelli che possono essere immessi sul mercato senza variazione della destinazione urbanistica, come gli uffici o gli appartamenti. Mentre quelli che hanno caratteristiche proprie dell’Atac, come i depositi, non è che si possono riutilizzare come tali. Quindi sono beni che necessitano di una trasformazione. Perciò vanno immessi sul mercato con una serie di eventuali proposte sia dei venditori che dei compratori per capire come possono essere trasformati: di conseguenza prima di essere acquistati vanno re-inquadrati nel tessuto urbano affinché possano assolvere a funzioni di carattere sociale ed economico».
Per la ex rimessa Vittoria in piazza Bainsizza erano state fatte nel tempo ipotesi soprattutto di carattere commerciale: sono forse le più redditizie?
«Si possono fare centri commerciali o centri culturali, servizi per il quartiere, qualsiasi cosa. Ma prima bisogna capire il vero utilizzo finale: solo quando verrà individuato, si potrà deciderne il valore. Anche perché prima dovranno essere attuate le trasformazioni urbanistiche affinché il nuovo utilizzo possa essere inserito con equilibrio nell’attuale tessuto della città, in particolare per i beni più centrali come piazza Bainsizza in Prati».
Quindi è complesso vendere?
«Sì. La prima categoria, gli uffici come quelli di Roma Metropolitane sulla Tuscolana, è possibile venderla più velocemente. L’altra richiede più tempo e servono le varie autorizzazioni comunali: la burocrazia è lenta».