Fondo e tasse Ecco le misure
Gli interventi economici a favore di chi è più esposto, aperte le corsie Atm, appoggi per la spesa a domicilio La strategia del Comune a supporto dei cittadini
Ecco le misure messe in campo dal Comune per aiutare la cittadinanza. Dal fondo, alle scuole, al fisco.
1 Appello alla generosità per il mutuo soccorso Sostegno per la ripresa
Ottocentomila euro solo il primo giorno. Che si vanno ad aggiungere ai 3 milioni stanziati dal Consiglio comunale. Sono i soldi raccolti dal Fondo di mutuo soccorso lanciato dal sindaco Beppe Sala per far fronte all’emergenza economica e sociale che colpisce aziende e singole persone. Il fondo è aperto alla partecipazione economica di singoli cittadini, di banche, imprese e associazioni che vogliano dare il loro contribuito». I versamenti si possono effettuare sul conto di Intesa Sanpaolo con Iban IT58G0306901783100000000551. Il fondo sarà complementare rispetto all’azione e agli aiuti del governo e lavorerà sulle situazioni più delicate, quelle che richiedono un aiuto più immediato per evitare chiusure definitive di attività. «Chiedo — è l’appello di Sala — la generosità di tutti i milanesi».
2 Con #milanoaiuta la strategia per sostenere la fragilità
L’hashtag #milanoaiuta è il cappello che raccoglie tutte le iniziative del Comune per le persone più fragili e gli over 65. Chiamando lo 020202 dalle 8 alle 20 dal lunedì al sabato è possibile conoscere le iniziative solidali messe in campo anche grazie all’aiuto dei privati. Si va dalle 40 corse giornaliere messe a disposizione da Taxi Blu e Radiotaxi 8585 per accompagnare gli anziani agli appuntamenti «indifferibili», dalla grande distribuzione (Coop, Conad, Lidl, Md») che appoggiandosi al circuito Supermercato 24 offrono la spesa a domicilio per gli over 65 senza costi di trasporto (lo stesso fa Carrefour mentre Esselunga ha potenziato il numero di locker) ai 500 buoni spese da 50 euro offerti da Soldo. #Milanoaiuta è anche un fondo promosso da Fondazione Cariplo per sostenere e potenziare i servizi di prossimità e l’assistenza, www.fondazionecomunitamilano.org.
3 Rimborsi, rette sospese Bonus per i nidi e il servizio mensa
Tra i provvedimenti di Palazzo Marino c’è l’esenzione del pagamento per i mesi di chiusura straordinaria dei nidi e la proroga del pagamento della frequenza degli stessi del mese di gennaio al 30 aprile. Le famiglie che hanno già effettuato il pagamento dell’intero anno avranno diritto al rimborso dei mesi di chiusura. I contributi al servizio di refezione scolastica a Milano Ristorazione slittano al 15 maggio 2020. Vale per gli alunni delle scuole dell’infanzia comunali e statali, le primarie e le secondarie; il rimborso parziale delle quote per il periodo non usufruito, per chi abbia già effettuato il versamento totale della quota annua. Istruzioni al sito www.milanoristorazione.it/rimborsi-2020. Tari, la tassa sui rifiuti: sarà possibile pagarla in quattro rate invece che due: 15 settembre prima rata, 15 ottobre seconda, 15 novembre terza (o intera somma), 15 dicembre ultima.
4 Spazi per la quarantena dei clochard e per i minori con i genitori ricoverati
Per il periodo di quarantena, il Comune mette a disposizione di chi non ha un alloggio gli appartamenti di proprietà di Palazzo Marino non destinati all’edilizia popolare. Si parte con l’immobile di via Carbonia a Quarto Oggiaro con 48 tra monolocali e bilocali. All’interno dello stabile ci saranno i volontari di Emergency.Inoltre grazie alla collaborazione con la cooperativa La Cordata sono stati individuati alloggi destinati ai minori con i genitori ricoverati. Per quanto riguarda le case popolari del Comune è stato disposto il differimento del termine di pagamento di canoni e spese al prossimo 30 settembre, con possibilità di rateizzazione che tiene conto dei redditi famigliari.
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5 Libere Area C e B
Percorsi riservati
accessibili a tutti
Spente le telecamere di Area C e di Area B. Sospeso anche il pagamento della sosta sulle strisce blu. Ma con una nuova ordinanza, il sindaco ha aperto a tutti i veicoli anche le corsie normalmente riservate ai mezzi pubblici. Salta anche il divieto di accesso nelle aree pedonali, ma solo per i veicoli «utilizzati per fronteggiare la situazione emergenziale» e per quelli «utilizzati per il trasporto e la consegna di cose. Di conseguenza, Palazzo Marino ha spento le telecamere che controllano gli accessi e abbassati i pilomat. La ratio è di facilitare chi è costretto a muoversi per necessità, per i mezzi dei volontari e degli operatori sociali, per chi deve distribuire generi di prima necessità, evitando nel primo e nel secondo caso di affollare i mezzi pubblici e nel terzo di risparmiare tempo preziosissimo per portare a termine tutte le consegne della giornata.
6 Distribuzione del cibo Sette hub alimentari e volontariato in campo
Sette hub sparsi per la città dove ogni giorno viene raccolta una tonnellata di cibo che poi grazie a volontari, operatori delle associazioni e dipendenti del Comune viene portato nelle case delle famiglie più povere che a Milano sono 20 mila. L’iniziativa è nata grazie alla collaborazione tra Palazzo Marino, Banco alimentare, Caritas ambrosiana e Coop lombardia. Gli operatori messi in campo sono 150, adeguatamente formati e dotati di presidi sanitari. A rifornire gli hub è il Banco alimentare. La tonnellata di cibo giornaliera potrebbe aumentare nelle prossime settimane. A questi prodotti si aggiungono anche le tre tonnellate di cibo rimasto nelle dispense di Milano Ristorazione all’indomani della chiusura delle scuole e delle mense. L’azienda del Comune le ha messe a disposizione del Banco e di altre organizzazioni come il Refettorio ambrosiano e i City Angels.