Rilancio BikeMi E un’app si ribella: via dalle periferie
Monopattini fuorilegge, scatta la ritorsione
BikeMi compie dieci anni e rilancia. Da dicembre 150 biciclette elettriche con seggiolino per bambini e sette stazioni in più. Nel 2019 dovrebbe debuttare la tessera unica per Atm e bici, mentre si studia una nuova generazione di mezzi elettrici, leggeri e che permetteranno un uso ibrido tra stallo fisso e flusso libero. Dibattito sui monopattini elettrici arrivati a Milano senza permesso: la app Mobike per «ritorsione» restringe l’area di servizio.
BikeMi compie dieci anni. E rilancia. Negli ultimi dodici mesi la concorrenza «cinese» del free floating s’è fatta (in parte) sentire, spingendo la società a ripensare il servizio. Dopo le bici tradizionali e quelle a pedalata assistita, sta nascendo la generazione «3.0» delle due ruote «comunali»: nuova linea, più leggere ed agili, tutte elettriche. Soprattutto permetteranno un uso ibrido, tra stallo fisso e flusso libero. In pratica, se invece di riportare il mezzo a una delle stazioni il cliente lo lascerà sotto casa o in qualunque altro angolo della città, pagherà un sovrapprezzo (dovrebbe essere nell’ordine di poche decine di centesimi di euro) per rimborsare il costo del recupero della bicicletta, cosa che da una parte impedirà i problemi di distribuzione della flotta riscontrata e denunciata
Il sindaco Il successo sharing dimostra la vocazione di Milano verso la modernità
dagli altri operatori, dall’altra permetterà un controllo costante e un immediata sostituzione delle bici danneggiate o vandalizzate.
I tecnici di Clear channel, gestore del bike sharing, stanno ultimando il piano che sarà presentato al duo ComuneAtm entro l’estate per il via libera. Non sarà l’unica novità. Dovrebbe debuttare in primavera la tessera unica: una sola card permetterà di usare i tradizionali mezzi pubblici e di prelevare le bici in condivisione di BikeMi, che si affiancherà all’evoluzione dell’attuale app, rivolta soprattutto ai turisti, che sarà arricchita con un navigatore per indicare il percorso più veloce per raggiungere la destinazione e le stazioni vicine. Da qui ai prossimi mesi, poi, il parco mezzi si arricchirà con una serie di versioni «speciali». La prima a debuttare già ora è l’elettrica con seggiolino per bambini (limite di peso di 20 chilogrammi e obbligo per il cliente per contratto di portarsi il casco da casa per il minore). I 150 esemplari saranno in strada dai prossimi giorni. E poi ci sarà il ritorno, questa volta definitivo, delle junior bike per i più piccoli, sperimentate due anni fa tra piazza Castello e alcuni parchi cittadini. Ma si stanno testando anche prototipi di «handbike» per chi è in carrozzina e di quelle «cargobike» che spopolano nel Nord Europa per il trasporto di cose e bambini.
Insieme al presidente Atm Luca Bianchi e Mats Lundquist, general manager di Clear Channel, il sindaco Beppe Sala ieri ha celebrato «questi primi dieci anni di successo» che, spiega, evidenziano «la vocazione di Milano verso tutto ciò che la può rendere più moderna e sostenibile e l’attitudine dei milanesi verso l’uso della bicicletta, sempre più diffusa e apprezzata come mezzo di trasporto». Per fe-
La rete Pronte ad aprire sette nuove stazioni e in programma ce ne sono altre 34
L’opzione baby
Subito disponibili i modelli gialli BikeMi con il seggiolino per trasportare i bambini
steggiare, dal 3 al 13 dicembre gli abbonati potranno usare gratuitamente senza limiti di tempo le bici e il 13 chiunque potrà attivare gratuitamente un abbonamento giornaliero. Inoltre, l’ultimo giorno dell’iniziativa entreranno in servizio sette nuove stazioni: Angilberto-Comacchio, Bologna, Ortles-Ripamonti, Ortles-Orobia, Cuoco-Monte Cimone, Corvetto-Polesine, Gabrio Rosa. «A queste, entro il 2019 — ha preannunciato l’assessore alla Mobilità, Marco Granelli — se ne aggiungeranno altre 34, portando il numero totale a quota 323. A crescere, il prossimo anno, sarà anche la flotta che passerà dalle attuali 3.650 bici a 4.280, alle quali si uniranno le 1.150 a pedalata assistita».
Alcuni numeri per raccontare in estrema sintesi un decennio di BikeMi: 640 mila iscritti, 23 milioni di utilizzi, 46.120.088 chilometri percorsi, 9,3 milioni di chili di anidride carbonica «risparmiati», il 2017 come anno record sia per numeri di prelievi (4.285.017) che per chilometri percorsi (8.570.018).