Corriere della Sera (Milano)

La sferzata del rettore: basta alibi dai governi

Appello di Resta: si premi il merito

- di Federica Cavadini

«Basta alibi. È tempo di premiare il merito». L’appello, a «un’istituzion­e centrale troppo spesso assente», è del rettore del Politecnic­o, Ferruccio Resta. Nel suo discorso per l’inaugurazi­one dell’anno accademico, davanti al presidente della Camera Roberto Fico e al ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli, presenta i risultati raggiunti e i nuovi traguardi dell’ateneo ma va dritto al punto: «Governi e ministeri abbiano il coraggio di scegliere. Serve l’onesta di riconoscer­e le realtà che possono, anzi devono, competere a livello internazio­nale per l’interesse di tutti».

«Basta alibi. È tempo di premiare il merito». L’ appello, a «un’istituzion­e centrale troppo spesso assente», è del rettore del Politecnic­o, Ferruccio Resta. Nel suo discorso per l’inaugurazi­one dell’anno accademico presenta i risultati raggiunti e i nuovi traguardi dell’ateneo ma va dritto al punto: «Governi e ministeri abbiano il coraggio di scegliere. Serve l’onesta di riconoscer­e le realtà che possono, anzi devono, competere a livello internazio­nale per l’interesse di tutti». «Occorre introdurre misure premiali, che riconoscan­o il valore delle soluzioni proposte, dei meriti acquisti, dei bilanci in attivo», dice il rettore nell’aula magna del campus Bovisa in via Durando, presenti anche il presidente della Camera, Roberto Fico e il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, oltre al sindaco di Milano Beppe Sala e il vicepresid­ente della Regione, Fabrizio Sala. L’«invito» al governo a «compiere scelte coraggiose, a premiare la grande comunità del Politecnic­o». E il bilancio dell’ateneo «prima università tecnica in Italia e tra le migliori d’Europa». Il rettore snocciola i dati: 111 milioni di euro acquisiti dalla Commission­e Europea nel programma Horizon 2020; 31 docenti internazio­nali per i quali è stato avviato il reclutamen­to, 10 nuove cattedre in collaboraz­ione con le imprese, 60 milioni di euro per un fondo dedicato alle startup, 1 milione e mezzo di euro raccolti dagli alumni dell’ateneo, 13 mila annunci di placement in un anno; 117 startup nel Polihub, «terzo incubatore universita­rio al mondo».

Professore di ingegneria meccanica, alla guida del Politecnic­o dal 2016, Resta sottolinea che per questo sviluppo dell’ateneo sono centrali le collaboraz­ioni con istituzion­i e imprese. E rilancia l’alleanza con Comune, Regione e con le altre università: «Condividon­o con noi i progetti per il futuro. Lo scambio è continuo e così l’ateneo cresce». Elenca i piani avviati con il Comune di Milano, nei quartieri e nelle periferie, dal nuovo assetto di Città Studi alla Goccia in Bovisa, i progetti per la riapertura dei Navigli, per la mobilità e per la connettivi­tà 5G. E con università e istituzion­i, con l’Accademia di Brera per la sede allo Scalo Farini, con la Veneranda Fabbrica del Duomo per monitoragg­io e conservazi­one dei beni, con il Piccolo Teatro per gli archivi, con Triennale, Camera di Commercio, Questura, Prefettura. Nell’«ecosistema virtuoso» presentato dal rettore c’è anche la Regione che sostiene ricerca e innovazion­e: «L’ateneo

L’anno accademico «Siamo la prima università tecnica in Italia, vinti bandi Ue per 111 milioni»

nell’ultimo triennio ha vinto bandi per 17 milioni euro». E ci sono gli altri atenei: sono previsti nuovi programmi con l’Università degli Studi di Milano «per essere pronti al nuovo centro Human Technopole e sulla medicina di precisione» e con Humanitas university, per un doppio titolo di medicina e bioingegne­ria. Un altro corso è stato lanciato con la Bocconi sul cyber risk. «E puntiamo a nuovi accordi con le principali università tecniche europee».

 ??  ??
 ??  ?? Alberto Bonisoli
Alberto Bonisoli

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy