Blitz antispaccio, bottigliate agli agenti
Centrale, pusher in arresto: il gruppo reagisce ai poliziotti. Lite Scavuzzo-De Corato
Due poliziotti in borghese sono stati aggrediti alla Centrale da un gruppo di 50 persone, gambiani e nigeriani, dopo l’arresto di due spacciatori. Vicino al chiosco di piazza Duca d’Aosta, gli agenti sono stati sfiorati da alcune bottiglie di vetro lanciate verso di loro. Polemica del neoassessore regionale De Corato: «L’area è diventata zona franca». Replica Scavuzzo: «Facciamo la nostra parte».
Gli agenti, in abiti civili, impegnati ad arrestare due spacciatori vicino al chiosco di piazza Duca d’Aosta. A una quindicina di metri dalla scena, un gruppo di 50 persone che vogliono aiutare i due malviventi. Prima insultano, poi scagliano due bottiglie di vetro che sfiorano i poliziotti. Risale la tensione in stazione Centrale tra gruppi di immigrati soliti bivaccare in piazza, per lo più gambiani e nigeriani (definiti dagli investigatori come «più aggressivi»), e le forze dell’ordine. Una situazione non facile, giovedì pomeriggio, quella vissuta da un equipaggio del commissariato Garibaldi Venezia, i cui agenti sono in prima linea per sorvegliare una delle zone più calde della città. Dopo il lancio di vetri, grazie alla freddezza della polizia, è tornata la calma. I due gambiani — di 24 e 26 anni che avevano ceduto marijuana a due bulgari — sono stati arrestati ma già da ieri anche tornati in libertà. L’episodio di giovedì ha fatto da miccia per le polemiche. A sollevarle il neoassessore regionale a Sicurezza e immigrazione Riccardo De Corato: «Gli spacciatori si sentono a tal punto padroni della Centrale che prendono a bottigliate i poliziotti». Non manca la stoccata contro «la Milano di Sala», che pensa «a piantare gli alberi che serviranno a nascondere i pusher». A De Corato ha replicato il vicesindaco, con deleghe alla sicurezza, Anna Scavuzzo: «Il Comune sta facendo la sua parte. Non faremo mancare lo sforzo della polizia locale».