Vita da cronista Riconoscimenti per Cevasco e il «Corriere»
Francesco Cevasco, raffinata firma del Corriere, ha vinto il riconoscimento «Vita da cronista» nell’ambito del premio Guido Vergani, promosso dal Gruppo cronisti lombardi e dall’Associazione lombarda dei giornalisti, insieme all’Ordine della Lombardia e con il patrocinio del Comune di Milano. Con Cevasco, targhe a Natalia Aspesi di Repubblica ea Lorenza Pleuteri, già cronista di nera del medesimo quotidiano. La consegna dei premi avverrà sabato alle 10.30 all’Istituto dei ciechi di via Vivaio 7, con la partecipazione fra gli altri del presidente della giuria Umberto Brindani. Una giuria che dopo una lunga analisi ha assegnato altri riconoscimenti che hanno visto il Corriere di nuovo in prima fila. Per la categoria «Web», scelto il servizio di Ilaria Morani e del fotografo Mattia Vacca sulla rotta dei migranti tra Italia e Svizzera mentre il premio «Coltivare responsabilità» sostenuto da Coop Lombardia è andato ai giornalisti della redazione di Brescia del
Corriere Mara Rodella e Pietro Gorlani, per un’indagine sul latte contaminato. La targa «Cronaca di un istante» in memoria di Giulio Giuzzi ha visto prevalere Daniele Bennati, autore degli scatti esclusivi sulla sparatoria a Sesto San Giovanni tra una pattuglia della polizia e il terrorista Anis Amri. Per la sezione «Carta stampata» Massimo Pisa di
Repubblica ha vinto il primo premio con l’inchiesta sul fascicolo della Questura e della polizia politica su Dario Fo e Franca Rame. Per la sezione «Radio e televisioni», podio conquistato da Annalisa Corti e al servizio per «La Gabbia» di La7 sul «ghetto islamico» di San Siro. Per la carta stampata riconoscimenti a Francesca Grillo (il Giorno), Salvatore Garzillo (Libero) e la redazione de il Giornale. don Davide Milani, portavoce della Diocesi, il «Premio solidarietà» dell’Istituto dei ciechi. Un riconoscimento speciale a il Bullone, il giornale realizzato da ragazzi affetti da patologie croniche, volontari e giornalisti.
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