Rincari dei centri estivi cento lettere di protesta Prorogate le iscrizioni
La Cgil: punite le famiglie. Scavuzzo: Caf lenti per l’Isee
Il Comune prolunga fino al 21 maggio i termini per le iscrizioni ai centri estivi per l’infanzia e alle case vacanza, per dare ai milanesi la possibilità di ottenere l’Isee 2017 e richiedere la tariffa ridotta. Ma è polemica con i sindacati sugli aiuti alle giovani famiglie e sui costi dei servizi. Intanto al vicesindaco Anna Scavuzzo, con delega all’Educazione, sono arrivate cento lettere dai cittadini, tra proteste per gli aumenti e richieste di chiarimento: «Risponderò a tutti — promette — e implementeremo le informazioni sui social». Il primo bilancio? Oltre 3.700 iscrizioni per i centri estivi, di cui 1.600 con la quota massima (ossia non è stato presentato l’Isee).
Ma a dare il via al botta e risposta con l’assessore è stato ieri su Facebook il segretario della Camera del Lavoro, Massimo Bonini. Il numero uno della Cgil milanese apprezza la «correzione di tiro» dell’amministrazione sui trasporti dopo il taglio alle linee, ma sollecita un cambiamento di rotta sui servizi per l’infanzia. «Ci aspettiamo che anche per l’educazione si riveda qualcosa — posta Bonini — C’è malcontento tra i genitori che, con loro sorpresa, si vedono aumentare notevolmente i costi dei servizi scolastici. Abbiamo apprezzato lo sforzo di ricerca di equità nella revisione delle fasce Isee che sicuramente appiana i famigerati scaglioni ma proprio le fasce medie sono le più colpite. E sono sempre donne e uomini che lavorano. Giovani, giovani famiglie che devono, come tutti, costruire la Milano del futuro. Non si può colpire questo progetto, chiediamo al Comune uno sforzo per recuperare coerenza». Proprio gli aiuti alle nuove famiglie sono al centro della replica dell’assessore, che rilancia l’accusa nel campo Cgil: «Dove sono i Caf in questo momento in cui si dovrebbero agevolare i milanesi con il rilascio dell’Isee? I tempi di attesa sono alti e le famiglie rischiano