Sharon premia l’attivista e oggi arriva ad Expo
L’attrice sarà ospite di Save the Children. E domani a CasaCorriere arriva Bollani
Sharon Stone, arrivata a Milano per premiare l’attivista somala Hawa Abdi (nella foto), sarà oggi all’Expo. Dove ieri è stato ricordato l’11 Settembre.
Sharon Stone e le Torri Gemelle, Stefano Bollani e Save the Children, Oriana Fallaci e Geronimo Stilton, il tutto mentre l’altoparlante passa la pubblicità di un cioccolato, oggi torna Albano e martedì invece Renzi: a ciascuno il suo. Può piacere oppure no ma se si dovesse eleggere l’elettrodomestico simbolo di questa Expo del cibo sarebbe di sicuro il frullatore, notoriamente la più ovvia metafora della vita.
Così oggi, 23 anni dopo l’incrocio di gambe più famoso della storia, l’allora protagonista di Basic Instinct arriva all’esposizione universale trasformata ormai da molto tempo in ambasciatrice dei diritti umani: atterrata a Milano, Sharon Stone ieri ha consegnato il «Pilosio Building Peace Award» alla ginecologa e attivista somala Hawa Abdi, candidata al Nobel per la Pace nel 2012 per il suo impegno negli anni della guerra civile, quindi ha partecipato alla serata umanitaria che ha riunito a Palazzo Clerici altri 450 tra vip, imprenditori e attivisti di 40 Paesi, per approdare oggi in Expo al padiglione di Save the Children e contribuire alla promozione del progetto «Re:Build» che insieme con Relief International e Clinton Global Initiative costruisce scuole e strutture di accoglienza per i profughi di guerra, le ultime due in Giordania per i siriani in fuga. Pranzerà a Identità Expo con il presidente dell’associazione Claudio Tesauro e con il commissario di Expo, Giusppe Sala.
Forse allora stupisce fino a un certo punto che ieri, quattordicesimo anniversario dell’11 Settembre, l’incontro che si è svolto a CasaCorriere con l’ex magistrato antiterrorismo Stefano Dambruoso e i giornalisti Giuseppe Sarcina, Massimo Gaggi e Guido Olimpio (gli ultimi due in collegamento dagli Usa) abbia indotto centinaia di persone a fermarsi per ore ad ascoltare, senza farsi distrarre dagli annunci commerciali, e poi restare lì anche per una serie di letture di brani della Fallaci. Ma quel che fa effetto, ogni giorno, degli innumerevoli appuntamenti Expo, è metterli in fila nella loro incongruenza e vedere che possono starci. Oggi alle 18, per dire, a CasaCorriere ci sarà Gianfelice Facchetti — il figlio di Giacinto — a parlare di Milano; a Cascina Triulza un convegno su come l’Umbria ha trattato lo spettro autistico e al Padiglione Kip uno sul morbo di Parkinson. Mentre alle 20 di domani, sempre a CasaCorriere, arriva Stefano Bollani a suonare.