Corriere della Sera (Brescia)

Morelli accusa Sala «Aveva le mani nella marmellata» E scatta la querela

Bufera Scala, post del leghista su Facebook Il sindaco: superata ogni soglia di tolleranza

-

per lui e per il Pd. E poi, è un dato di fatto: c’è un retropensi­ero, il progetto era chiaro al cda e lui che ne è presidente non poteva non sapere. Capisco dunque la volontà di spostare la campagna elettorale nelle aule di tribunale, non accettando che la critica politica e la libera espression­e del pensiero scalfiscan­o la sua immagine».

Maggioranz­a e opposizion­e si schierano in difesa dei rispettivi campioni. Così, a Pierfrance­sco Majorino e al Pd tutto che approva la scelta di Sala («Ha fatto benissimo a procedere con una querela e smascherar­e le fake news della Lega»), il centrodest­ra ribatte definendo eccessiva la reazione del sindaco. «Mi sembra un po’ forte, credo che la dialettica politica consenta anche di usare certe espression­i. Anche io sono stato definito “furbetto”, ma non mi sono mica offeso per questo», commenta ad esempio il presidente lombardo Attilio Fontana.

Al mattino, il governator­e e Sala erano tornati sulla vicenda ai microfoni dai Rai Radio 1. Per Fontana l’operazione saudita è stata il tentativo di «un assurdo colpo di mano», perché «nel cda della Scala per tradizione non ci sono mai stati stranieri, gli unici erano i sovrintend­enti». «Abbiamo tutti sbagliato il modo comunicati­vo, non c’è dubbio», ha detto Sala confermand­o però la posizione di Pereira «fino al 2020, e poi si vedrà». Anche perché l’opzione licenziame­nto «ci porterebbe a una causa da cui non usciremmo mai: forse a qualcuno piacerebbe un colpo di scena ma io ho la testa sulle spalle».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy