PENSILINE DI DESIGN PER I BUS UN SERVIZIO AI PASSEGGERI E UN BEL REGALO ALLA CITTÀ

Caro Tedeschi, si insiste molto sul servizio pubblico per la mobilità delle persone e sempre vengono elencati ed illustrati i nuovi tram, i bus al metano, il metrò e Bicimia. Giusto esaminare i mezzi, ma anche un altro aspetto ha grande rilevanza se si vuol rendere ben accetto il servizio pubblico: i luoghi e le banchine di attesa dei mezzi. L’altro giorno, sotto un sole infuocato, due ragazze sedute sul marciapiede, con fogli di giornale antisole in testa, aspettavano il bus. Una sofferenza! È fuor di dubbio che sole e pioggia siano due comuni nemici per le persone alle fermate e nelle attese, quasi sempre in piedi o in scomoda posizione, in moltissimi percorsi cittadini. L’installazione di pensiline e semplici sedili, se ben studiati, dotati si pannelli informativi (come ad es. descritti nel testo Bresciacittagrande 2030) sono un buona soluzione. Aggiungo una nota estetico/ambientale. Se il design, i materiali e i colori di queste pensiline fossero studiati tenendo conto delle diverse aree della città, potrebbero in parte contribuire a dare quella identità di stile ai diversi siti, identità che spesso manca in assoluto, sopratutto nelle periferie... Chi non si ricorda la cabina telefonica della vecchia Londra che, con il suo rosso vivace e con la sua forma caratteristica, divenne simbolo della città!? La presenza nelle vie cittadine di un elemento di design può essere sempre di vero impatto (oltre che utilissimo ai cittadini), e può attrarre anche i meno predisposti o i più in difficoltà, ad un comodo uso dei mezzi pubblici.

Alessandro Belli Caro Alessandro, condivido in toto la sua idea. Aggiungo che qualche manufatto pregevole in città già esiste (basti vedere la pensilina in fondo a via Ugoni, per stare a una via molto trafficata). Ma certo Brescia Mobilità potrebbe osare di più moltiplicando le soste protette e scegliendo un design più marcato. Da Strasburgo a Basilea ho visto strutture molto belle, eleganti, caratterizzanti. Brescia potrebbe benissimo allinearsi. Perché anche questa è (o dovrebbe essere) aria d’Europa.