Salò, minorenni «nel mirino» Nei guai bulli e spacciatori
Sei studenti denunciati per rapine o lesioni ad altri ragazzi
Le loro «piazze» preferite: la fermata del pullman di Salò, in Largo Dante Alighieri o quella di Roè Volciano, lungo la Gardesana. Le vittime predilette: studenti e compagni di scuola. Meglio se indifesi e con qualche euro in tasca.
Minorenni. Bulli e spacciatori. Che non sono sfuggiti agli occhi dei carabinieri di Salò: tra il 12 e il 20 dicembre sono stati denunciati in sette. E in alcuni casi non ci hanno pensato due volte ad alzare le mani per guadagnarsi la fuga. Il primo a finire nei guai alla fine di novembre proprio lungo la Gardesana aveva rapinato un altro studente obbligandolo a consegnargli dieci euro. È successo anche fossero in gruppo, addirittura in quattro, sempre minorenni, a circondare un altro ragazzino stavolta mentre si trovavano a bordo dell’autobus (che percorre la linea Salò-Vestone) per strappargli la catenina d’oro e scappare dopo essere scesi alla fermata dei Tormini. E ancora, altra catenina sfilata a un ragazzo, a Roè: non bastasse, senza esitare a sferrare pure un pugno alla vittima prima di fuggire per metterla fuori gioco.
Ma c’è anche un ragazzino che sempre in Largo Dante Alighieri è stato pizzicato in flagranza dai militari mentre spacciava hashish ad altri ragazzi nel primo pomeriggio (ne aveva altre 54 dosi, per circa 40 grammi di droga): a differenza degli altri coinvolti nei precedenti episodi, è stato arrestato e non denunciato.
Non è andata bene nemmeno a un 24enne che vive sempre in Val Sabbia: ancora una volta in Largo Dante Alighieri, in quel di Salò, dopo aver litigato per futili motivi con un altro cliente di un bar ha sfoderato dalle tasche un coltellino e l’ha ferito al viso (se la caverà con una decina di giorni di prognosi).
1 Il ragazzino arrestato dall’Arma per spaccio di droga a Salò