Storie storie storie del Telaio e i ragazzi affollano la platea
Per la rassegna teatrale già oltre 3000 le repliche prenotate dalle scuole
Una progettualità in continua crescita quella del Teatro Telaio, che ieri ha presentato la nuova stagione di Storie storie storie, rassegna di teatro ragazzi e scuola, quest’anno giunta alla ventunesima edizione. Il Telaio, con la sua storia e con la sua mission nel campo strategico dell’infanzia e della formazione, è «un patrimonio culturale della città», ha riconosciuto il vice-sindaco Laura Castelletti.
E’ toccato a Maria Rauzi, direttore organizzativo, illustrare il planning 2017/18 nella presentazione a palazzo Loggia. «La nostra proposta — ha detto — è policentrica, nel senso che il nostro compito è avvicinare il pubblico a casa sua». Oltre alla città, sono molti i comuni della provincia che ospitano le repliche scolastiche, a riprova che domanda e gradimento procedono di pari passo.
Storie di famiglia è il titolo della sezione domenicale con un cartellone rivolto ai piccoli (dai tre anni in su, 14 date), che contempla grandi classici (Il principe felice, Il gatto con gli stivali…), ma anche due grandi debutti: il primo è quello de Il nido, produzione Telaio, che conclude la trilogia degli affetti (Storia di un bambino e di un pinguino, Abbracci, replicati tutt’ora in tutta Italia) e che ha debuttato il maggio scorso al prestigioso Festival Segnali come uno dei cinque spettacoli di teatro ragazzi lombardi selezionati dal Progetto Next. La “prima” bresciana (al Colonna) è in calendario il 22 ottobre. Il secondo è Lineamondo di Telaio e Belcan Teatro, che ha vinto il premio della giuria al Festival di Bucarest. Andrà in scena a febbraio al Piccolo Teatro Libero di Sanpolino in collaborazione con l’associazione Llum.
Molti i titoli, divisi per macro-aree, di Storie per le scuole (già 3000 adesioni) con allestimenti che offrono schede didattiche e strumenti in più per bambini con bisogni speciali. Da segnalare soprattutto due spettacoli sul tema della Shoah: uno dedicato a Bartali e l’altro a Johann Trolmann, detto Rukeli, pugile tedesco di origine rom inviso ai nazisti.
Continua il progetto Palcoscenici superiori, teatro in lingua straniera dedicato alle scuole secondarie di secondo grado. Nel frattempo il Telaio coltiva il suo sogno: il Comune di Brescia, all’interno del progetto Oltre la Strada, intende riqualificare la zona di via Milano (area Ideal Clima) che vedrà la costruzione di un nuovo polo teatrale in cui anche il Telaio potrà avere una sede. Ulteriori informazioni su www.telaio.it o tel. 03046535.