Il Tricolore e Bella Ciao Il 25 Aprile senza cortei
Nessun discorso ufficiale, cancellato anche il tradizionale corteo. È stato un 25 Aprile diverso dal solito quello di ieri. Il lockdown per far fronte all’emergenza coronavirus ha ridotto al minimo le celebrazioni. L’amministrazione comunale di Bergamo ha previsto una cerimonia di pochi minuti, con la deposizione di corone d’alloro al monumento al partigiano del Manzù e alla Torre dei Caduti. Alla cerimonia erano presenti solo le autorità. C’era il sindaco Giorgio Gori, il presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli e il presidente provinciale di Anpi Mauro Magistrati. «Particolare attenzione — sono le parole comparse sulla pagina Facebook del Comune — è stata data ai luoghi significativi della Liberazione e ai monumenti dedicati ai caduti presenti nei quartieri dove è stato posizionato un vaso di fiori con il nastro tricolore». E in assenza del corteo, il ricordo del 25 Aprile da parte di politici e cittadini si è spostato sui social network. Qualcuno ha cantato Bella Ciao sul balcone. In molti hanno pubblicato su Facebook e Instagram le foto del Tricolore e immagini dei cortei degli anni scorsi. «Un 25 aprile strano, in cui non possiamo sfilare per i valori in cui crediamo (no al fascismo, sì alla libertà ed al rispetto di tutte le persone) e abbracciare gli amici di sempre, sentirci anche fisicamente parte della comunità democratica — ha scritto il vicesindaco Sergio Gandi —. Abbiamo una lotta altrettanto importante da portare a termine per i nostri figli e per il nostro futuro ed è giusto così».