Corriere della Sera (Bergamo)

L’exploit col Barça ma gli infortuni sono un problema

- Andrea Losapio

Mancano esattament­e due settimane al giorno X. Quello che vedrà di fronte Atalanta e Valencia, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, a San Siro. Inutile sottolinea­re quanto sia importante, in termini di prestigio ed economici, la doppia sfida contro i Pipistrell­i di Spagna. Una squadra che è stata ampiamente rivoluzion­ata durante gli ultimi mesi, dall’iniziale esonero di Marcelino, tecnico che aveva dato ampie garanzie negli anni scorsi, essendo arrivato in Champions League dopo un periodo di astinenza decisament­e lungo, pur con un budget non esagerato. E poi gli addii della dirigenza, in particolar­e Pablo Longoria, un passato anche all’Atalanta nello scouting. Un terremoto che ha portato nuovi dirigenti e un idolo del Mestalla come Alberto Celades, centrocamp­ista difensivo dell’epoca dei grandi successi di Cuper e Benitez.

L’exploit è quello di due settimane fa, quando i bianconeri hanno battuto il Barcellona del neo arrivato Quique Setien per 2-0. Una prova di forza che dev’essere analizzata per bene dalla squadra atalantina. Il 4-4-2 è il marchio di fabbrica di questa stagione per il Valencia, che però negli ultimi tempi ha perso giocatori di livello alto come Cheryshev e Gonçalo Guedes, entrambi colpiti da un infortunio che potrebbe lasciarli fuori per parecchio tempo. Stessa sorte per il centrale Ezequiel Garay che ha subito la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro: per lui è certo che la stagione è finita.

In compenso dal mercato è arrivato Alessandro Florenzi, ex capitano della Roma, approdato in prestito secco di sei mesi — e con l’intenzione di tornare nella Capitale — per giocare di più e trovare spazio in vista della convocazio­ne all’Europeo che si giocherà al termine di questa annata.

Dell’impegno di Champions ha parlato anche Gabriele Zamagna, dirigente atalantino, che ha fatto le carte alla sfida. «Noi contenti del Valencia? Penso che pure loro, nel momento in cui l’urna ha sorteggiat­o l’Atalanta, abbiano avuto il nostro stesso pensiero. Per la gara dell’andata siamo a ridosso di questo evento, sarà una festa per tutta la città di Bergamo, ma anche per i tifosi italiani. Perché vedere un ottavo di finale a San Siro, della nostra piccola grande Atalanta, è motivo di grande soddisfazi­one per tutti».

Insomma, l’idea è che si preannunci una gara equilibrat­a, sebbene le parole di Antonio Percassi — quelle sul regalo di Natale anticipato — non abbiano fatto piacere all’ambiente e bisognereb­be aspettarsi una squadra molto agguerrita. D’altronde agli ottavi di Champions League è difficile incontrare avversari semplici. E il Valencia, probabilme­nte, era il più morbido.

Rosa decimata In infermeria tre giocatori di alto livello come Denis Cheryshev, Gonçalo Guedes ed Ezequiel Garay

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy