«Elettrodomestici smart controllati a distanza»
Realizzare città ed edifici «intelligenti», senza dover abbattere e ricostruire tutto daccapo. Con questo obiettivo i professionisti di Onyax realizzano dispositivi e piattaforme per il mondo dell’«Internet delle cose». Gian Paolo Quarta, ingegnere elettronico con 20 anni di carriera alle spalle, ha unito le sue competenze con quelle di Tiziana Grizzi, farmacista. Con loro collaborano Aleksandar Boshnakov e Davide Soffiantin. «Progettiamo apparecchi che permettono di rendere innovativo un impianto normale — spiega Quarta —. Un esempio? Una caldaia tradizionale grazie all’applicazione del nostro dispositivo può essere monitorata a distanza dal manutentore, senza dover sostituire tutto l’impianto». Così si possono ridimensionare i costi di realizzazione di smart building e smart city. «Siamo nati a dicembre 2017 dopo un’esperienza in un’altra società. Oggi ci presentiamo al pubblico con due prodotti, Qube e Rail». In più hanno già brevettato uno strumento che consente di misurare la durezza dell’acqua. «In questo caso sono tornate utili le conoscenze di Tiziana nel campo della chimica». I progetti di Onyx sono risultati tra i cinque finalisti al concorso «Idea», promosso dall’ordine degli Ingegneri della provincia di Milano e dedicato nell’edizione 2019 allo smart living, inteso come domotica e biotecnologie. Ieri la presentazione al Politecnico di fronte a una platea di imprenditori e professionisti del settore.