Ferrovia per l’aeroporto trovati i 102 milioni per i lavori
L’annuncio dell’assessore Sorte: «Si potrà procedere col bando nel 2019»
Il numerino è scritto nella colonna dei «fabbisogni finanziari 2018-2021»: sono 102 milioni di euro che fanno parte del Contratto di servizio di Rfi per il prossimo triennio, e destinati alla realizzazione del collegamento ferroviario tra Bergamo e l’aeroporto di Orio.
Tra le opere annunciate a inizio anno per la «Cura del ferro» si davano per finanziate la fermata all’ospedale (nel frattempo realizzata) e il raddoppio della Montello-Ponte San Pietro (fatta la progettazione preliminare, a gennaio inizieranno i rilievi aerei). Dei 110 milioni della linea tra città e aeroporto erano stati stanziati giusto gli 8 per la progettazione, con tutte le assicurazioni del caso per i restanti 102. Della cui esistenza però è arrivata conferma solo ieri da parte di Aldo Isi, direttore degli investimenti nazionali di Rfi, a margine dell’inaugurazione della linea Arcisate-Stabio. «Mi è stato confermato, anche attraverso comunicazioni tra le strutture di Rfi e della Regione, che i fondi ci sono, e che si potrà così andare alla gara d’appalto nel 2019 e il via ai lavori nel 2020 — annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte —. Le opere potrebbero partire perfino prima di quelrenza le del raddoppio, perché si tratta di un progetto che, avendo un tracciato più breve e con meno difficoltà».
Il progetto di fattibilità, già completato, prevede due binari che si distaccheranno dalla Bergamo-Seriate all’altezza della Fiera, dove potrebbe essere realizzata una fermata. Il tragitto è stato pensato in modo da evitare passaggi a livello, passando sotto via Lunga e correndo in parallelo all’Asse interurbano fino all’altezza del Centro Galassia. Qui il treno dovrebbe passare sotto la superstrada e poi restare in trincea o sottoterra in modo da viaggiare anche al di sotto della provinciale e dei parcheggi dell’aeroporto fino a fermarsi sotto il «Caravaggio». Sacbo aveva fatto sapere di preferire una fermata in superficie per una questione di tempi e di costi. Ma vista la caAdami, di spazi e i progetti dell’aeroporto per un ulteriore sviluppo a ovest, la stazione sotterranea dovrebbe essere la soluzione definitiva. L’idea alla base del progetto è quella di servire al meglio la grossa parte dei passeggeri di Orio che va poi a Milano. Tanto che si ipotizza di far arrivare all’aeroporto tutti i treni che partono dalla stazione Centrale milanese per Bergamo agli 05 minuti di ogni ora. Ma il treno potrebbe diventare anche parte del futuro sistema metropolitano: il pendolare potrebbe lasciare l’auto a Orio per poi prendere il treno verso Bergamo o Milano.
«C’erano state delle promesse da parte di governo e Rfi rispetto a un elenco di priorità presentato da noi — riassume Sorte —. Ora, con il finanziamento dell’opera e l’inizio della progettazione, si chiude un lavoro che abbiamo fatto negli ultimi tre anni nel settore delle infrastrutture che ci vedrà nei prossimi 24 mesi aprire in provincia di Bergamo cantieri, compresi quelli di Zogno, Verdello, Trescore e Cisano, per oltre 300 milioni. Trascorreremo i prossimi tre anni a inaugurare nuove opere».
Il tracciato Due binari, in parte interrati, dalla linea per Seriate (nei pressi della Fiera) fino a Orio Si chiude un lavoro di tre anni nel settore infrastrutture che ci vedrà nei prossimi 24 mesi aprire in provincia di Bergamo cantieri per 300 milioni di euro Alessandro Sorte Ass. regionale