La Trucca diventa parco Lutero Protestanti in festa
Il parco della Trucca diventa «Parco Martin Lutero alla Trucca». Il via libera ieri in giunta dopo la mozione di Nicola Eynard (Pd) approvata all’unanimità dal consiglio comunale. La comunità protestante a Bergamo riunisce 280 credenti.
In via Martin Luther King, sorvegliato dall’ospedale dedicato a Papa Giovanni, il polmone verde più esteso di Bergamo verrà ribattezzato «Parco Martin Lutero alla Trucca». Ieri la giunta ha dato seguito alla mozione di Nicola Eynard (Pd), approvata all’unanimità in Consiglio comunale a giugno, che chiedeva l’ingresso dell’ispiratore della Riforma nella toponomastica cittadina. «Era doveroso», spiega Giacomo Angeloni, assessore ai Tempi urbani. La prima ipotesi, il giardino di Sant’Agostino in Città Alta, è tramontata perché protetto da un regio decreto. Entusiasta la comunità protestante, che riunisce circa 280 credenti. «È una decisione di grande respiro — dice il pastore Winfrid Pfannkuche —, adesso la città è più aperta. Lutero è veramente un nome estraneo, quando da 200 anni, caso unico in Italia, Bergamo ospita una comunità evangelica?». Mesi fa, una raccolta firme si era opposta alla decisione. «Non condividiamo — spiega Angeloni —. È evidente che ci sono ancora estremismi religiosi, anche fra i cattolici». E il presidente del Consiglio di Chiesa, Luciano Zappella, rimarca: «Facciamo più riferimento a Calvino». La cerimonia d’intitolazione è rinviata a stagioni dal meteo più clemente. Dentro i parchi, nel 2018 i codici QR dei nuovi cartelloni descriveranno la figura alla quale è intitolata l’area verde. Il provvedimento nasce come riconoscimento, perché non si taccia più la presenza protestante in città sotto la vecchia provenienza, «Svizzeri».