Corriere della Sera (Bergamo)

Primo match point «Poi testa alla serie A»

Europa League, l’Atalanta sfida l’Apollon a Cipro Gasperini: ottavi alla portata, faremo di tutto E Masiello si preoccupa delle reti subite quest’anno

- Matteo Magri

NICOSIA La sala stampa allo stadio Neo Gsp di Nicosia che ospita alle 19 Apollon-Atalanta, gara valida per il quarto turno di Europa League, ricorda le vecchie palestre di scuola. Sarà per l’odore della moquette e per i muri in mattoni che fanno tanto ora di ginnastica. Ginnastica che è stata fatta massicciam­ente a Zingonia ultimament­e, dopo la sconfitta di Udine: giorno di riposo abolito e due doppi allenament­i, lunedì e martedì. «Non si è trattato di un richiamo a livello fisico, ma tattico. Mi sono accorto che certi movimenti, che pensavo fossero assimilati, non lo erano. Dovete considerar­e che con l’impegno continenta­le non abbiamo molti momenti per allenarci», le parole di Gasperini. «Abbiamo la possibilit­à di ottenere la qualificaz­ione al termine della sfida con l’Apollon — continua il tecnico dei nerazzurri — e faremo di tutto per riuscirci per poi gestire al meglio il campionato in questo mese e a dicembre». Ma niente panico. Se oggi non dovesse maturare la vittoria che potrebbe garantire (in caso di mancato successo dell’Everton a Lione) il passaggio matematico del turno, l’allenatore non perderebbe il sonno. Almeno non troppo. «Dobbiamo ricordarci che è il primo match ball e poi ne avremo altri due. Se è importante vincere il girone o meno? Secondo me fino a un certo punto, abbiamo visto già ad agosto che non siamo troppo fortunati con i sorteggi».

La difesa

«È vero, rispetto alla scorsa stagione subiamo più gol ed è un fatto che ci fa riflettere. Dobbiamo cercare di migliorare la fase difensiva a cui deve partecipar­e tutta la squadra». Andrea Masiello cerca di analizzare una retroguard­ia non più così impermeabi­le, soprattutt­o in campionato dove ha subìto 15 reti in 11 partite e dove solamente in due occasioni (Bologna e Verona) ha terminato con la porta immacolata. «Dietro a volte perdiamo sicurezza e subentra la paura — ammette il difensore —, ma abbiamo capito i nostri errori». Sulla partita: «Fuori casa è sem- pre più difficile, soprattutt­o in Europa dove giochiamo in ambienti che non conosciamo. Ma cercheremo di rendere felici gli 800 tifosi che sono arrivati fin qui».

Senza il Papu

A differenza di altre occasioni, prevedere la formazione sembra meno difficile. Uno dei due ballottagg­i è a centrocamp­o tra Cristante e Kurtic con lo sloveno in vantaggio sull’italiano. L’altro è in difesa tra Palomino e Caldara, con il sudamerica­no che ha più chance di essere titolare. Davanti spazio a Ilicic e Petagna con l’ex Fiorentina chiamato agli straordina­ri: per lui il turnover è un’utopia e sarà schierato per l’undicesima partita consecutiv­a. Straordina­ri non solo a livello fisico ma anche psicologic­o. Perché senza il Papu, rimasto a Zingonia a curare la borsite al piede destro, tutta l’imprevedib­ilità dell’attacco è sulle sue spalle. Sulle fasce Spinazzola e Hateboer. «L’olandese è recuperato», conferma il Gasp, che aggiunge un po’ di pepe alla vigilia: «Per il resto? Chissà, magari ci sarà qualche sorpresa». L’Atalanta, a Cipro, prova inoltre a battere un piccolo record. Mai è riuscita a vincere in una trasferta continenta­le con uno scarto maggiore di un gol. L’avversario, sulla carta, si presta all’impresa. Fino a un certo punto. Perché in stagione, in casa, è imbattuto in Europa (ha giocato anche i preliminar­i) da otto gare: l’ultima sconfitta è stata l’11 dicembre 2014 con il Villarreal. E va a segno, sempre in Europa, da 11 sfide consecutiv­e.

Gli avversari

Surreale la conferenza stampa di Joao Pedro, esterno dell’Apollon, e del tecnico Avgousti. Zero domande da parte dei cronisti locali («colpa» di una certa tensione tra allenatore e stampa cipriota) e solamente una dichiarazi­one preconfezi­onata che si può riassumere così: «È una partita difficile contro una buona squadra che è capolista nel girone. Cerchiamo la carica dei nostri tifosi anche se giochiamo in “trasferta” (lo stadio di Limassol non è a norma Uefa, come l’Atleti Azzurri d’Italia, ndr). Siamo preparati e faremo una buona gara». I tifosi isolani sperano che sia più gagliarda rispetto alla conferenza.

I ciprioti Imbattuti in Europa da otto gare nelle partite in casa. «Faremo un buona partita»

 ??  ?? L’andata A Reggio Emilia, il 19 ottobre, l’Atalanta ha battuto l’Apollon per 3-1: nella foto, il gol di Andrea Petagna
L’andata A Reggio Emilia, il 19 ottobre, l’Atalanta ha battuto l’Apollon per 3-1: nella foto, il gol di Andrea Petagna
 ??  ?? L’allenatore Molti i dubbi per Gian Piero Gasperini
L’allenatore Molti i dubbi per Gian Piero Gasperini

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